Viterbo – La ministra della giustizia Marta Cartabia inaugura il “Giardino della solidarietà” del Tribunale di Viterbo. Al Riello. Un vero e proprio parco attorno Palazzo di giustizia curato e coltivato da studenti e detenuti. Il primo realizzato nel quartiere. Un punto di riferimento per la città, in uno spazio che apre a tutto il resto.
Viterbo – La ministra Marta Cartabia visita il Giardino della solidarietà del Palazzo di giustizia
E’ anche il primo “giardino sostenibile” in Italia. Ad accompagnare la ministra, l’ex presidente Maria Rosaria Covelli, neo capo degli ispettori di via Arenula. Con lei anche il procuratore capo Paolo Auriemma, il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, il rettore dell’Università degli studi della Tuscia, Stefano Ubertini, il presidente della provincia Pietro Nocchi, il prefetto Giovanni Bruno, i comandanti delle forze dell’ordine e delle forze armate, magistrati, avvocati e il vescovo Lino Fumagalli. Assieme a loro, tante altre persone che hanno accolto la ministra nello spazio all’aperto dedicato agli interventi previsti.
Viterbo – Marta Cartabia
Si tratta del primo progetto del genere in Italia, a vantaggio del verde urbano, del contrasto ai cambiamenti climatici e della qualità dell’aria, con importanti finalità formative, nato dall’accordo siglato tra azienda agraria dell’Unitus, tribunale e procura, università della Tuscia, casa circondariale, ordine degli avvocati e alcune aziende private. Il progetto è stato realizzato dall’architetto paesaggista Barbara Latilla.
Viterbo – La ministra Marta Cartabia visita il giardino della solidarietà del Palazzo di giustizia
La ministra Cartabia, prima di intervenire alla presentazione del progetto, ha visitato il tribunale e nello specifico il percorso che guida il visitatore all’interno del Palazzo di giustizia spiegandone, in realtà aumentata, i servizi offerti. Un progetto realizzato in collaborazione con l’Unitus.
Viterbo – Rosaria Covelli
Il progetto di riqualificazione dell’area a verde è stato invece presentato come tesi di laurea da una studentessa, Delia Di Fiordo, sotto la guida del personale dell’orto botanico, dell’azienda agraria e di colleghi del dipartimento Dafne.
Viterbo – Il Giardino della solidarietà all’interno del palazzo di giustizia
“La riqualificazione estetica e funzionale dell’area verde del tribunale – spiega il punto informativo interno al Palazzo di giustizia – è un progetto che nasce dalla sinergia fra il Tribunale di Viterbo e l’Università degli studi della Tuscia con le sue strutture Azienda agraria didattico-sperimentale ‘Nello Lupori’ e Orto botanico ‘Angelo Rambelli’. L’opera è stata avviata in seguito alla stipula di una convenzione del 21 dicembre 2020 che ha coinvolto anche altri soggetti sia pubblici che privati”.
Viterbo – La guida interna al Tribunale realizzata dall’Unitus
“Le attività congiunte hanno consentito la realizzazione di un giardino ecologicamente sostenibile. Oltre 800 piante, selezionate per le limitate esigenze idriche e colturali, sono state inserite in aiuole tematiche tra le quali il frutteto, l’area meeting, le bordure fiorite, con colori che vanno dal bianco, al rosa, al viola offriranno una visita gradevole del giardino nelle diverse stagioni”.
Viterbo – Il giardino della solidarietà del Palazzo di giustizia
“Oltre che l’aspetto estetico – conclude il punto informativo del progetto – il giardino del Tribunale di Viterbo avrà una importante funzione sociale ed educativa rappresentando un cantiere formativo per gli studenti dell’Università della Tuscia e uno strumento per progetti di reinserimento sociale per i detenuti della casa circondariale di Viterbo. In tale area, infatti, saranno avviate attività di tirocinio formativo e di lavoro esterno sotto la guida del personale dell’Orto botanico e dell’Azienda agraria”.
Daniele Camilli
Fotogallery: La ministra Marta Cartabia visita il Giardino della solidarietà
– Oggi la ministra Marta Cartabia al tribunale del Riello
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