Viterbo – Articolo 177 del codice degli appalti. “Una norma che – secondo i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti – mette a rischio posti di lavoro e avvia la stagione del disfacimento del comparto dei servizi ambientali”. Proprio per questo, questa mattina le organizzazioni sindacali hanno manifestato davanti alle prefetture. Sciopero nazionale. A Viterbo, in piazza del plebiscito, davanti al palazzo del governo.
In piazza i segretari generali della Fp Cgil e UilTrasporti Viterbo, Luciano Perà e Renato Ciarrocchi, e i due segretari confederali, rispettivamente Fortunato Mannino (Cisl) e Giancarlo Turchetti (Uil). Ad incontrare i sindacalisti per un saluto anche il sindaco di Viterbo Giovanni Arena.
Viterbo – La manifestazione sindacale in piazza del plebiscito
“Un problema, quello dell’articolo 177 – spiega Turchetti – che nasce a partire dalla sicurezza sui posti di lavoro. Il subappalto viene concesso a un prezzo inferiore rispetto all’appalto. Cioè significa che chi lo ottiene interviene poi sui costi per ridurli. E alla fine può capitare che vada a ridurre quelli sulla sicurezza. L’obiettivo, come rimarcato anche dalla Uil con una campagna a livello nazionale, è invece ‘Zero morti sul lavoro'”.
Viterbo – I sindacalisti Fortunato Mannino (Cisl), Luciano Perà (Cgil) e Giancarlo Turchetti (Uil)
L’articolo 177 del codice degli appalti obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività anche nei casi in cui le stesse vengano svolte direttamente dal proprio personale “azzerando di fatto – fanno notare i tre sindacalisti – un servizio essenziale per le comunità locali che hanno già scelto, nel 2011, la gestione pubblica di questi servizi”.
Viterbo – Renato Ciarrocchi (secondo da sinistra) della UilTrasporti
“La norma impatta pesantemente sui costi economici – dice Luciano Perà – obbligando le aziende a spezzettare rapidamente il servizio con gare al ribasso. A rischio migliaia di posti di lavoro e l’applicazione dei contratti di settore. Una destrutturazione dell’intero comparto che invece negli anni ha visto crescere soggetti industriali capaci, con l’apporto fondamentale di professionalità importanti, di affrontare le sfide del futuro per garantire diritti ai cittadini e alle lavoratrici e ai lavoratori”.
Viterbo – Il sindaco Arena assieme ai rappresentanti sindacali
“Ancora più assurda questa previsione – aggiunge Fortunato Mannino – in un comparto che da sempre è a forte rischio infiltrazioni malavitose e che aumenterebbe con la frammentazione dei servizi. Tutto questo settore è stato fondamentale anche durante il lockdown e ha permesso al paese, nel momento più duro, di continuare a conferire i rifiuti”.
Viterbo – Il sindaco Arena alla manifestazione sindacale in piazza del plebiscito
“Chiediamo alla politica di intervenire immediatamente – conclude infine Renato Ciarrocchi – per evitare che un settore strategico ed essenziale venga risucchiato nel vortice della ‘privatizzazione selvaggia’, un segmento del tessuto produttivo da sempre volano per lo sviluppo e oggi uno degli strumenti di modernizzazione del paese come riconosce lo stesso Pnrr nel processo della transizione ecologica. E’ tempo di favorire l’aggregazione aziendale ed impedire l’eccessiva frammentazione come l’articolo 177, invece, impone”.
Daniele Camilli
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