Viterbo – Fontane e lavatoi storici, dentro ci sono pure le siringhe per l’eroina.
“Plastica, bottiglie di birra, cartone, sigarette e siringhe. Qualche volta c’abbiamo trovato anche le siringhe”. Quelle utilizzate per l’eroina. Sarebbe questo il contenuto delle fontane e dei lavatoi storici di Viterbo. Dalla viva voce di chi le pulisce ogni giorno per conto del comune. I “fontanari” della città dei papi. Rosario Palumbo e Bruno Gregori, operai della Ristrutturazioni Landi. L’altro giorno stavano ripulendo la fontana di Pianoscarano, Porta del Carmine. Struttura a fuso, tipica del viterbese. Data di costruzione, 1376.
Viterbo – La pulizia della fontana di Pianoscarano
Rosario Palumbo e Bruno Gregori, lunedì scopa e “budello”. Dentro la vasca della fontana, in uno dei quartieri più antichi della città. Qui, tra gli altri, ci sono nati e cresciuti Luigi Petroselli, dirigente nazionale del partito comunista italiano e sindaco di Roma tra il 1979 e il 1981, e il giocatore della nazionale di calcio Leonardo Bonucci.
“Le siringhe – spiega Palumbo – le troviamo soprattutto nei lavatoi che stanno nei punti più nascosti”. Un’altra puntata del degrado del patrimonio di Viterbo e del centro storico in generale.
Viterbo – Rosario Palumbo
“Le fontane – comment Palumbo – più gli stai dietro e più durano. Se non ti importa niente, no. Come tutte le cose. Meno mano ci metti, e meno la roba dura. E’ così”.
Viterbo – La fontana di Pianoscarano
Palumbo sta dentro la fontana. Pantaloni da lavoro, maglietta da cantiere, scarpe antinfortunistica e sigarette. Quelle morbide da muratore. Gli occhiali sulla fronte. Attorno a lui, la melma incrostata della vasca. Poco oltre, l’università degli studi della Tuscia con il complesso del San Carlo e la prima periferia viterbese che ancora oggi s’affaccia sulle campagne che portano a Vetralla.
Viterbo – Bruno Gregori
“Quando puliamo le fontane – raccontano Palumbo e Gregori -, prima togliamo l’acqua e aspettiamo che vada via tutta. Poi laviamo con il tubo, l’acqua del comune e la scopa. Senza varichina e senza niente. Il tutto, per conto del comune”.
Viterbo – La pulizia della fontana di Pianoscarano
Rosario Palumbo e Bruno Gregori, che sono anche zio e nipote, puliscono le fontane e i lavatoi della città dei papi tutti i giorni e tutto l’anno. “A turno – dicono -, partendo da Viterbo e proseguendo con Bagnaia, San Martino e la Tuscanese. Disinfettiamo – concludono infine – e puliamo anche con una lancia leggera. Per pulire utilizziamo sempre l’acqua. Nient’altro. Perché con calcare e varichina le fontane si sbiancano”.
Daniele Camilli
Multimedia: Fotogallery: La pulizia delle fontane – Video: Rosario Palumbo e Bruno Gregori
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