Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Ho appreso dalla stampa di alcune esternazioni fatte dal consigliere provinciale Giulio Marini nelle quali chiede le dimissioni del presidente della regione Lazio Zingaretti.
A prescindere dal merito della questione, mi ha incuriosito e stupito allo stesso tempo questo atteggiamento, dato che Marini, forse se ne è dimenticato, riveste il ruolo di “assessore” nella larga “giunta” della provincia di Viterbo nominata dal presidente Nocchi.
Nella foga il consigliere non ha risparmiato colpi neanche per l’assessore regionale Valeriani e per il presidente del Pd regionale Astorre.
Da queste uscite, che denotano quindi una palese dissociazione dalle linee del presidente Nocchi, appartenente al Pd e tra l’altro spiccatamente zingarettiano, in un regime di coerenza politica e in assenza di sdoppiamenti della personalità, mi aspetterei le dimissioni di Marini e quindi la rinuncia alle deleghe.
Se così non dovesse accadere, ovviamente, per le stesse motivazioni, attenderò spiegazioni ed una presa di posizione da parte del presidente Nocchi, nel rispetto del sostegno pieno che ha sempre dato al presidente Zingaretti e per non continuare a deludere gli elettori, ormai relegati dal Pd provinciale e da Forza Italia a sudditi di Roma.
Fabio Valentini
Capogruppo Per i beni comuni
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