Covid - Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, sulla decisione di somministrare Pfizer o Moderna a chi ha ricevuto la prima dose con AstraZeneca: “È una scelta condivisa da diversi paesi”

“Massima tranquillità sui mix di vaccini, è stata privilegiata la sicurezza”

Nicola Magrini

Roma – “Massima tranquillità sui mix di vaccini, è stata privilegiata la sicurezza”.

Così Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, in merito alla decisione di somministrare i sieri Pfizer o Moderna a chi aveva già ricevuto AstraZeneca per la prima dose.

“Sulle seconde dosi vaccinali eterologhe dobbiamo essere più che tranquilli – ha detto Magrini -. Nelle decisioni assunte in questa fase di pandemia, meno pesante di qualche settimana fa, la scelta è stata fatta evitare che in questa fase alle popolazioni giovani siano potenzialmente offerti vaccini che hanno un rischio molto remoto di un evento grave, e pertanto la sicurezza è stata privilegiata per garantire a tutti dei vaccini massimamente sicuri”.

“È una scelta condivisa anche da diversi paesi – ha spiegato il direttore generale dell’Aifa -, quindi credo che fiducia e il massimo di tranquillità sia il messaggio da dare”.

“Ci sono studi clinici che sono stati fatti nel massimo rigore etico, ma non erano studi particolarmente problematici – ha concluso -. Il dubbio era se si sarebbero riscontrati maggiori effetti indesiderati e di che entità, e sono per lo più effetti lievi o moderati, e quindi la sicurezza per quanto riguarda la somministrazione è molto elevata”.