Pirati-della-Bellezza-2025-presentazione-560-int

    Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Viterbo - In anteprima esclusiva il dietro le quinte dell'esposizione che mostra i giganti della terra a grandezza naturale - Il creatore delle riproduzioni Mauro Scaggiante: "Questi animali non si sono del tutto estinti..." - FOTO E VIDEO

Dinosauri “in carne e ossa” all’assalto di palazzo dei Papi

di Raffaele Strocchia
Condividi la notizia:


Viterbo – Uno scenario apocalittico nel giardino del museo Colle del duomo, con i dinosauri all’assalto di palazzo dei Papi. Una location inedita, finora mai aperta al pubblico, per un’esposizione a dir poco originale che Tusciaweb ha visitato in anteprima. “Il filo conduttore è quello della distruzione. Intorno agli esemplari ci saranno piante di bambù e di ulivo bruciate e spezzate, poi fuoco e cenere”. A parlare è Alessia Taurchini, land artist della mostra che riproduce i giganti della terra a grandezza naturale. “Dalla loro estinzione – racconta – mi è venuta l’ispirazione per il tema del disastro, che sarà realizzato con materiali poveri, esclusivamente naturali e riutilizzati. Ad esempio userò l’erba che verrà tagliata dal giardino per coprire i vasi delle piante”.


Fotocronaca: Dinosauri in carne e ossa


WhatsApp-Image-2021-07-27-at-17.13.18

Alessia Taurchini


Viterbese, Taurchini è stata fortemente voluta dagli organizzatori dell’esposizione: Daniele Mautone e Davide Argentieri della ViterDinoEventi. La sua professionalità le ha permesso di ideare e creare l’allestimento in meno di un mese. “Ho subito accolto la sfida di dar vita all’ambiente intorno ai dinosauri – dice Taurchini -. È inedita e mi è piaciuta tantissimo. Ho trovato stimolante anche realizzare qualcosa dal e col nulla. Ho preparato un bozzetto, che è più uno schizzo, ma la maggior parte delle idee sono nella mia mente”.


Schermata-2021-07-27-alle-23.28.21

Il T-Rex in mostra a Dinosauri in carne e ossa


Taurchini ha curato tutto nei minimi dettagli: da ciò che ruota intorno alle “lucertole terrificanti” (dinosauro significa proprio questo in greco) alla loro collocazione. Ed ecco che il Triceratopo, con le sue 12 tonnellate e i suoi nove metri di lunghezza e tre di altezza, sembra avvicinarsi a una vasca come se fosse in cerca di acqua. O il Diplodoco che, alto più di nove metri, riesce a raggiungere le ultime foglie di un albero che dà su valle Faul. O il T-Rex che, con la sua possanza e mostrando denti e sguardo feroce, sembra voler conquistare il campanile del duomo.



Nel giardino del museo si lavora alacremente da martedì per rendere l’esperienza dei visitatori ancora più suggestiva ed emozionante. L’esposizione, organizzata da ViterDinoEventi e Archeoares, aprirà i battenti sabato (ingresso dal museo Colle del duomo). “Il titolo è Dinosauri in carne e ossa, perché in mostra ci sono le ricostruzioni dei rettili con l’aspetto che avevano milioni di anni fa. Non si tratta di scheletri come quelli che si vedono nei musei, ma di esemplari riprodotti come apparivano in vita”. Mauro Scaggiante è l’anima di GeoModel, il laboratorio di scenografia che da circa vent’anni realizza questi modelli. “Sono a grandezza naturale – spiega -, quindi con le proporzioni e le dimensioni reali calcolate grazie ai resti fossili. Le ricostruzioni sono nate dalla collaborazione tra scienza e arte: paleontologi, illustratori, scultori, artigiani, modellatori 3D”.


IMG_6359

Il Diplodoco a Dinosauri in carne e ossa – Nel riquadro Mauro Scaggiante


Gli antichi dominatori del pianeta hanno viaggiato a bordo di un tir da Quarto d’Altino, in provincia di Venezia, a Viterbo. Lunedì sera l’arrivo di Scaggiante e della sua squadra, martedì mattina il montaggio di queste riproduzioni realizzate soprattuto in vetroresina ma anche con materiali plastici. “Con i ragazzi di ViterDinoEventi e Archeoares è nata una bella collaborazione – afferma Scaggiante -. Sono entusiasti e dall’evento avranno buone soddisfazioni perché la location è meravigliosa e perché Viterbo si presta a ricevere turisti. Le ricostruzioni esposte coprono un arco temporale che va dal Giurassico al Cretacico: da quando i dinosauri divennero i dominatori della terra fino alla loro estinzione, 66 milioni di anni fa”.


Schermata-2021-07-27-alle-23.28.28

Dinosauri in carne e ossa con sullo sfondo il duomo di Viterbo


Oltre dieci gli esemplari in mostra nella città dei Papi. E il colpo d’occhio è notevole, dall’inizio alla fine dell’esposizione. “Ci sono – anticipa Scaggiante – erbivori e carnivori, grandi e piccoli, corazzati e agili. Insomma, un esempio della varietà di forme e adattamenti di questi meravigliosi animali del passato. Accanto ai più famosi T-Rex, Diplodoco e Raptor, si possono trovare quelli italiani, come Tito e Tetisadro. Altri, invece, sono scoperte recenti. Come Anzu, che con le sue penne e le sue piume ci ricorda che i dinosauri non si sono del tutto estinti. Gli uccelli, infatti, sono i loro discendenti”.

Raffaele Strocchia


Condividi la notizia:
29 luglio, 2021

    • Pirati-della-Bellezza-2025-presentazione-160-SKY

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

 


 

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/tag/renzo-trappolini/