Roma – Boom di prenotazione per i vaccini anti-Covid anche nel Lazio. È l’effetto “green pass”, dopo l’annuncio da parte del presidente del consiglio Mario Draghi che rende obbligatorio il possesso della certificazione verde dal prossimo 6 agosto per accedere a bar e ristoranti al chiuso, andare in palestra, teatri, musei, stadi e palazzetti per concerti o eventi sportivi.
Coronavirus – Open day vaccini alla Grotticella
Il green pass certifica la vaccinazione contro il Coronavirus, l’avvenuta guarigione o l’esito negativo del tampone.
“Dall’annuncio da parte del presidente del consiglio Mario Draghi in merito al green pass abbiamo avuto oltre 38mila nuove prenotazioni per i vaccini, una spinta importante in una regione come il Lazio che oggi ha superato le 6,5 milioni di dosi somministrazioni e in cui il 62% della popolazione adulta ha completato il ciclo vaccinale”, ha spiegato l’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, durante l’inaugurazione della biblioteca Lancisiana a Roma.
Picco di richieste anche in Lombardia, dove la media settimanale di 11.481 prenotazioni giornaliere registrata il 13 luglio è passata alle quasi 20mila degli ultimi sette giorni, con il picco da quasi 30mila registrato mercoledì.
Stesso effetto in Piemonte, dove, a poche ore dalle decisioni del governo, “le prenotazioni per le vaccinazioni contro il Covid-19 sono raddoppiate”. “Le decisioni del governo – ha spiegato il governatore Alberto Cirio – hanno avuto in Piemonte l’effetto di raddoppiare le richieste per le vaccinazioni: ogni ora sul nostro portale registriamo il doppio delle adesioni rispetto alle media dei giorni precedenti”.
Anche in Friuli Venezia Giulia tornano a crescere decisamente le prenotazioni del vaccino anti-Covid: seimila in poche ore. Effetto green pass anche in Liguria con più di 5.500 prenotazioni nelle due ore successive all’ufficializzazione dell’uso esteso della certificazione verde.
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