Viterbo – Mammagialla – Manifestazione sindacale
Viterbo – “L’estate è calda ma ‘al fresco’ lo sarà di più”. La parola d’ordine è questa. Quella dei sindacati di polizia penitenziaria che questa mattina si sono dati appuntamento lungo il vialone d’ingresso dell’istituto penitenziario Mammagialla di Viterbo. Sappe, Sinappe-Sippe, UilPa e Fns Cisl. “Chiediamo – spiegano le organizzazioni dei lavoratori – l’intervento urgente e immediato dei superiori uffici, delle autorità locali e non”.
I problemi, sempre gli stessi da anni a questa parte. Troppi i detenuti rispetto alla capienza del carcere viterbese, troppo poco il personale di polizia penitenziaria all’interno. Condizioni di vita e di lavoro che, secondo i sindacati, sono andati decisamente peggiorano nel corso degli ultimi due anni. Quelli, appunto, del Covid.
Viterbo – L’assessore Claudio Ubertini, il deputato Mauro Rotelli e il senatore Umberto Fusco
Una stanchezza che si respira anche quando si prova ad introdurre l’argomento delle violenze del carcere di Santa Maria Capua Vedere. Non condividono, ma non ne vogliono parlare.
“Nel periodo pre-covid avevamo già evidenziato la problematica grave in cui già a suo tempo versava l’istituto ed ora si è ulteriormente aggravata. Nel gennaio 2020 abbiamo manifestato in piazza del comune – sottolineano i sindacati – con un corteo per le strade della città di Viterbo, incontrando anche le autorità locali ed abbiamo sentito tante belle parole alle quali però non sono seguiti fatti concreti. Poi, con l’arrivo della pandemia, visto quanto succedeva in altri penitenziari della penisola e ritenendo più necessario affrontare le problematiche della realtà viterbese, abbiamo optato nel congelare la protesta e impegnarci ad affrontare nel miglior modo possibile le difficoltà giornaliere”.
Viterbo – Mammagialla – Manifestazione sindacale
Assieme ai sindacati di polizia penitenziaria ci sono anche il senatore della Lega Umberto Fusco e il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli. Con loro anche i consiglieri comunali della Lega Stefano Evangelista, Elisa Cepparotti, Andrea Micci e gli assessori Claudio Ubertini e Ludovica Salcini.
Viterbo – Mammagialla – Manifestazione sindacale
“E’ l’ennesima manifestazione in cui mi trovo a dover portare la solidarietà dice Rotelli -. E sono tre anni e mezzo che lo faccio, da quando sono diventato deputato. Portare però la solidarietà per tutto quello che accade all’interno del carcere a danno della polizia penitenziaria sta diventando stucchevole. Dal punto di vista governativo, o si prendono provvedimenti seri, rafforzando il personale e migliorandone la qualità della vita a tutto vantaggio anche della popolazione carceraria, oppure da parte del governo sono solo parole. Sono tre anni e mezzo che sento sempre le stesse rivendicazioni. Ciò significa che i governi che si sono alternati no. hanno dato alcun tipo di risposta”.
“A breve verranno formate delle nuove unità – prosegue Rotelli -, ma in media ne arriveranno due per ogni casa circondariale. Si capisce che non sposteranno nulla, considerando anche che nel frattempo ci saranno pure i pensionamenti. La qualità della vita di dipendenti e detenuti è un tema fondamentale che dovrebbe essere al centro dell’agenda politica. Invece questo non è accaduto e le condizioni di vita e di lavoro all’interno delle carceri stanno arrivando allo sfinimento”.
Viterbo – Il deputato Mauro Rotelli
“Esprimo la vicinanza del nostro partito nei confronti della polizia penitenziaria – ha commentato Fusco -. E questo è il motivo per cui sono qui. Per ascoltare le loro problematiche. Tutte le criticità poste alla mia attenzione verranno portate nella riunione del dipartimento giustizia. Come riparte l’Italia, anche il sistema carcerario deve ripartire”.
Viterbo – Mammagialla – Manifestazione sindacale
“Durante questi lunghi mesi – proseguono i sindacati – l’organico della polizia penitenziaria, nel ruolo agenti assistenti, si è ulteriormente depauperato tra distacchi, trasferimenti, pensionamenti ed altri eventi poco gradevoli. A questi vanno aggiunti gli alti numeri di personale che, vincitore di idoneo concorso negli anni precedenti, ha transitato meritatamente a ruoli superiori: in parole povere abbiamo avuto una ulteriore riduzione della pianta organica nel ruolo agenti e assistenti pari a 50 unità circa. In aggiunta c’è da considerare che ogni giorno ogni Agente è costretto a ricoprire più posti di servizio contemporaneamente, ed ora, con il piano ferie in atto, sarà molto più difficile affrontare le problematiche quotidiane”.
Viterbo – Mammagialla – Manifestazione sindacale
“Normativamente – sottolineano i sindacati di polizia penitenziaria – dobbiamo garantire ordine e sicurezza all’interno e all’estero dell’Istituto nonché provvedere alla tutela dei ristretti. Ad oggi questo è diventato quasi impossibile. Siamo arrivati al punto che si rischia di non poter soccorrere un detenuto in caso di necessità urgente”.
“Ad oggi non si hanno notizie su un eventuale futuro incremento di personale ma si ha la certezza che il poco personale rimasto è allo stremo: turni di servizio che arrivano anche a 12 ore, riposi saltati per consentire il diritto alle ferie estive, già ridotte al minimo…insomma chi resta a lavorare sarà costretto a turni massacranti”.
“Per tutto questo chiediamo – concludono Sappe, Sinappe-Sippe, UilPa e Fns Cisl – l’intervento urgente e immediato dei superiori uffici, delle autorità locali e non, teso a migliorare l’attuale situazione in attesa di una risoluzione del problema e successivamente con una revisione della pianta organica ed un forte incremento di personale il prima possibile”.
Daniele Camilli
Fotocronaca: La manifestazione dei sindacati di polizia penitenziaria
Articoli: Rotelli: “Mammagialla al collasso, dopo tre governi nulla è cambiato” – Fns Cisl: “A Mammagialla 116 detenuti oltre il limite di capienza”
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY