Viterbo – “Piccole e medie imprese. Nella Tuscia crescono occupazione, turismo, export e mobilità. Segnali di ottimismo per uscire dalla crisi economica dovuta al Covid”. Marco Granelli è il presidente di Confartigianato imprese, eletto sei mesi fa. Oggi pomeriggio, era in sala Regia a Viterbo, palazzo dei priori, per presentare i dati di Confartigianato che fotografano la ripresa delle Pmi della Tuscia.
Viterbo – La conferenza di Confartigianato in sala Regia
“Siamo una città – ha detto poi l’assessora allo sviluppo economico del comune, Alessia Mancini – che durante il Covid ha registrato poche chiusure di attività. In linea con il trend del 2019. Un trend già allora positivo. E tutto questo grazie anche alla gran de assistenza, H24, fatta dall’amministrazione nei confronti delle imprese del territorio”.
Assieme a Granelli e Mancini, in sala Regia, anche il sindaco Giovanni Arena, il presidente di Confartigianato Viterbo Michael Del Moro, il segretario di Confartigianato Andrea De Simone, l’assessore comunale alla cultura Marco De Carolis e il senatore Umberto Fusco.
Nel 2020, secondo il rapporto di Confartigianato, il tasso di occupazione in provincia di Viterbo, si parla di Pmi, è aumentato dello 0,7% rispetto al 2019, in controtendenza rispetto al Lazio che ha invece registrato un punto percentuale in meno. Crescono poi di molto le assunzioni: +29,4% in più nel 2020 sul 2019.
Umberto Fusco
Aumentano anche i turisti. Nonostante il calo dovuto al Covid e alla difficoltà, o impossibilità, di circolare, la percentuale di turisti che scelgono la Tuscia è aumentata di 3 punti percentuali. Se nel 2019 i turisti che venivano nel viterbese sono stati oltre 323 mila, con il 2,52% sulle presenza nel Lazio, nel 2020 sono stati più di 180 mila con una percentuale, però, del 5,6.
“Serve tuttavia un piano di riforme importanti che accompagnino la ripresa – ha sottolineato Granelli -. Abbiamo una burocrazia dove occorrono sette mesi in più rispetto alle altre imprese europee per ottenere permessi, documentazione eccetera. Per i tempi morti che ci sono tra un passaggio e l’altro. Non è più possibile pensare una ripresa del paese senza riforme. Riforma della giustizia, del fisco, dell’amministrazione”.
“Le piccole imprese sono il cuore pulsante del paese – ha aggiunto Arena -. Servono le riforme per poter spendere al meglio i soldi del Recovery found. Siamo incatenati dalla burocrazia. E in questo modo le imprese hanno difficoltà ad investire. Bisogna semplificare nel rispetto delle procedure”.
Segnali positivi anche per quanto riguarda l’export. L’aumento, in tal caso, è del 16,1%. In crescita, infine, anche il credito nei confronti delle Pmi. “Per quanto riguarda la dinamica dei prestiti per le imprese della provincia di Viterbo – spiega il rapporto di Confartigianato – è possibile calcolare la variazione tendenziale dello stock dei prestiti che evidenzia un aumento del 5% per il totale delle imprese e del 3,6% per le piccole imprese”.
Alessia Mancini
Marco De Carolis
Cresce inoltre la mobilità. “L’analisi dell’indice di mobilità di Google – riporta il rapporto dell’organizzazione delle imprese artigiane – indica la variazione media giornaliera degli spostamenti nel periodo dal 15 maggio al 2 luglio 2021. La provincia di Viterbo ha registrato un aumento del 10,8%. In controtendenza rispetto al Lazio”.
“Il Covid ha impattato contro il sistema lavorativo ed economico – ha ribadito il senatore Fusco -. A livello parlamentare e governativo c’è massimo impegno per dare forza alle piccole e medie imprese”
Infine Del Moro. “Abbiamo voluto dare un segnale forte alle aziende del nostro territorio – ha concluso -. Durante il Covid siamo stati sempre al fianco degli imprenditori. Innanzitutto per non farli sentire soli. I dati della provincia di Viterbo sono incoraggianti”.
Daniele Camilli
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