Proceno
Proceno – (sil.co.) – Falso allarme “no-vax” col Covid nell’alta Tuscia. Protagonista un imprenditore cinquantenne non vaccinato di Proceno, ricoverato lunedì mattina al reparto malattie infettive di Belcolle, dopo essere risultato positivo al Covid. Al pronto soccorso è giunto per un’aritmia. In breve si è sparsa la voce che si trattava di un no-vax.
A smentire è lo stesso diretto interessato. “Non sono un no-vax, semplicemente ho dovuto fare dei controlli prima di potermi vaccinare per dei problemi cardiaci e nel frattempo ho contratto il virus”, raccontava lui stesso ieri pomeriggio a Tusciaweb, smentendo di persona qualsiaso illazione non appena tornato a casa dopo essere stato dimesso da Belcolle.
“A parte una leggera tossetta, un po’ di affaticamento e qualche linea di febbre, non ho avuto altro. Sono finito in ospedale per una fibrillazione atriale e sono risultato positivo, tutto qui. A Belcolle mi hanno fatto gli anticorpi monoclonali in attesa della prima dose del vaccino e dopo quattro giorni mi hanno dimesso”, ha spiegato con tono vivace, nonostante l’amarezza per essere stato additato per quello che non è.
“Mio marito – aveva spiegato poco prima la moglie – non è un no-vax. E’ in attesa di fare il vaccino perché ha avuto delle complicazioni cardiache. Ha avuto degli episodi di fibrillazione, come si è verificato poi domenica sera. A seguito di questo, ha fatto un tampone e ha scoperto di essere positivo. Abbiamo fatto delle verifiche per cui siamo tutti in quarantena, ma mio marito non ha mai dichiarato di essere un no-vax, non sappiamo da dove sia partita questa cosa”.
“Mio marito ha un’attività produttiva e il nostro avvocato è pronto a prendere tutti i provvedimenti legali del caso contro chiunque diffonda questa notizia assolutamente falsa. A riprova del fatto che mio marito non è un no-vax c’è il fatto che in famiglia siamo tutti vaccinati. Tutti tranne lui che, ripeto, era in attesa di effettuare delle ulteriori verifiche”.
Come detto, a Belcolle l’uomo è arrivato a causa di un’aritmia: “L’episodio si è verificato domenica notte, ma il presidio di Acquapendente non ha più l’anestesista, per cui non possono somministrare medicinali per calmare fibrillazioni, come in questo caso. Di conseguenza si è dovuto recare al pronto soccorso dell’ospedale di Viterbo, dove è stato trovato positivo”.
“Fortunatamente, pur avendo contratto il virus, è asintomatico ed è stato dimesso in quattro giorni”, la conclusione.
“Non c’e nessun no-vax che ha contratto il virus per non essersi voluto vaccinare, è una notizia assolutamente falsa – ribadisce l’avvocato Vincenzo Dionisi – si tratta di una famiglia molto riservata, nonostante siano tutti molto in vista per lavoro. Lui è un imprenditore, che gestisce peraltro un’attività molto delicata, per cui sono tutti preoccupatissimi per i danni che ne potrebbero derivare. Smentiamo categoricamente questa voce e, se necessario, saranno presi i provvedimenti del caso“.
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY