Viterbo – Il Coronavirus non risparmia nessuno e può colpire anche chi non ha un tetto sotto cui vivere. Per questo è fondamentale vaccinare tutti, anche gli ultimi. Nella Tuscia si parte martedì mattina, quando il camper della Asl, che finora ha girato comune per comune, si fermerà nel cortile della mensa della Caritas di Viterbo, poco distante dal monastero di santa Rosa (ingresso su viale Raniero Capocci).
“L’iniziativa – spiega la Caritas diocesana, che sta collaborando con l’azienda sanitaria – vuole garantire il diritto di vaccinarsi alle persone che finora non hanno potuto accedere”. Partendo con i senza fissa dimora e con chi vive in condizioni di fragilità. Le prime somministrazioni, con il farmaco Johnson & Johnson che prevede una sola dose, sono in programma tra quattro giorni alle 10,30.
Tutta la tabella di marcia è ancora in fase di definizione, ma l’obiettivo della Asl è ripetere l’iniziativa almeno un paio di volte a settimana. Dalla Cittadella della salute di via Enrico Fermi sono in contatto con enti ed associazioni del settore per raccogliere le adesioni di chi vuole vaccinarsi, ma resta possibile, in caso di disponibilità delle dosi, fare somministrazioni extra al momento.
Non solo clochard. L’iniziativa sarà estesa pure ai migranti e a particolari comunità, come quelle religiose.
Raffaele Strocchia
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