Viterbo – “Rispettosa, pulita e fantasiosa”. E’ la città che vorrebbe Viola. Sei anni, prima elementare all’Ellera. Ieri pomeriggio al parco di Santa Barbara, quartiere di 12 mila abitanti a nord della città, dove la consigliera comunale di Viterbo 2020, Chiara Frontini, ha allestito un gazebo per chiedere a tutti come vorrebbero Viterbo dopo il Covid. Quali sono le speranze, le prospettive e le aspettative nei confronti dell’amministrazione. E se sono o no cambiate le priorità rispetto a prima della pandemia. Il tutto tramite un questionario distribuito direttamente sul posto oppure recuperato on line sul sito internet dell’iniziativa. “Prendi parte al cambiamento” con 15 tappe in altrettanti quartieri e territori. La prima c’è stata al centro storico, la seconda appunto ieri a Santa Barbara. Sul campo, anche la consigliera Patrizia Notaristefano.
Viterbo – Il parco di Santa Barbara
“Una città più fantasiosa”. La richiesta è di Viola che ha portato questionari in giro un po’ per tutto il parco del quartiere. Pieno di gente, con la vita che, nel tempo libero, si è trasferita proprio da queste parti. Un insieme, dove ognuno trova il suo spazio in armonia con quello dell’altro. Quartieri, coi palazzi sullo sfondo del parco, che quarant’anni fa nemmeno c’erano. Adesso rappresentano invece il grosso della città. La parte più importante e meno esplorata, dove a svolgere un ruolo importante sono soprattutto parrocchie e associazioni.
Viterbo – La consigliera comunale Chiara Frontini
“Una città fantasiosa”, chiede Viola. Cosa significa? “Una città un po’ più allegra – risponde Viola -, qui non c’è un gioco, non c’è niente”. Il parco, in effetti, è privo di giochi e altro che possa attrarre l’attenzione di un bambino. E da queste parti sono diversi. Tanti anche ragazzi e ragazze che fanno gruppo intorno ai motorini, così come, quelli più grandi, alcuni già genitori, al bar di fronte. Accanto anche qualche negozio. Un posto dove si sta veramente bene e dove, senza dubbio, si può passare un pomeriggio in santa pace. Soltanto che mancano i servizi, anche quelli più elementari. Come i giochi per i bambini. Servizi che un’amministrazione dovrebbe portare. Invece, appoggiato a una pianta, c’è solo un piccolo secchio metallico, di pubblica proprietà, divelto, non dagli abitanti, e messo là alla bene e meglio.
“E’ importante che i cittadini abbiano un ruolo nel processo di cambiamento”, riporta il volantino dell’iniziativa di Viterbo 2020, all’opposizione del sindaco Giovanni Arena a palazzo dei Priori.
Viterbo – L’iniziativa di Chiara Frontini a Santa Barbara
“L’iniziativa si chiama prendi parte al cambiamento – racconta Frontini – e l’obiettivo è rendere i cittadini parte attiva di quella che dovrebbe essere la città dopo il Covid, compilando un questionario che distribuiamo durante gli appuntamenti nei quartieri oppure on line. Chiediamo alla gente se dopo il Covid le priorità e le aspettative nei confronti dell’amministrazione sono cambiate rispetto a quelle di prima”.
Viterbo – L’iniziativa di Chiara Frontini a Santa Barbara
Quattro le domande. La prima è sulla qualità della vita. La seconda riguarda i temi su cui si dovrebbe concentrare l’amministrazione. La terza fa riferimento a quella che dovrebbe essere la principale sfida dell’amministrazione. Infine con la quarta domanda si chiede alle persone di descrivere con tre aggettivi la città in cui vorrebbero vivere.
I questionari raccolti sono stati circa 400, tra piazze e on line. “I questionari sono anonimi – spiega Frontini -. Chiediamo anche di sapere se hanno partecipato al voto alle ultime elezioni dove si è registrato un 40% di astenuti”.
Viterbo – Il parco di Santa Barbara
Da una prima scrematura dei dati, gli aggettivi che sono stati usati più di tutti dalle persone intervistate sono “pulita e sicura”. “Ciò significa – aggiunge Frontini – che la percezione della gente è quella di una città sporca e insicura. Un aspetto, quest’ultimo, evidenziato soprattutto dalle ragazze dai 15 ai 25 anni che hanno risposto, quasi tutte, di sentirsi poco sicure, soprattutto la sera”.
Viterbo – L’iniziativa di Chiara Frontini a Santa Barbara – Patrizia Notaristefano
A partecipare, a Santa Barbara, tanti bambini. “Sono stati i primi a dire la loro sulla città che vogliono – fa notare Frontini – e i primi a compilare il questionario. Avanzando le loro richieste, da quella di avere a disposizione punti di noleggio per i monopattini elettrici fino alla riqualificazione degli spazi verdi nelle scuole”.
Daniele Camilli
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