Viterbo - Giunta azzerata - A farla infuriare la convocazione di una conferenza stampa da parte del sindaco alle ore 11,30, per presentare la giunta, in pieno consiglio che a questo punto rischia pure di saltare

Crisi in comune, opposizione pronta all’Aventino a oltranza…

Viterbo – Opposizione in consiglio pronta all’Aventino, almeno un pezzo. E a oltranza. Palazzo dei Priori, Viterbo. Questa mattina c’è, o ci sarebbe, il consiglio comunale, voluto proprio dalle opposizioni. Per discutere la crisi politica della maggioranza, con tanto di giunta “azzerata” dal sindaco Giovanni Arena. Esattamente venti giorni fa. Quasi un mese, una città senza governo. Sempre per questa mattina, il sindaco Arena ha convocato una conferenza stampa. sala Regia, la porta accanto a quella del consiglio. Per presentare appunto i “nuovi” assessori.

“Aventino” è un modo per dire che una o più forze politiche intendono disertare le sedute d’aula finché qualcosa che è stato violato venga ripristinato. I riferimenti storici al concetto risalgono all’epoca romana e al consolidarsi del fascismo.

Viterbo – Consiglio comunale – L’opposizione

La convocazione è stata inviata ieri sera alle 20,41 dall’ufficio stampa del comune di Viterbo. La conferenza è convocata per le 11 e mezza di oggi. Una decisione che, appena è stata letta su Tusciaweb ieri sera, avrebbe scatenato le ire di diversi consiglieri che siedono tra i banchi alla sinistra del sindaco. L’opposizione, che questa mattina alle 9,30 si presenterà invece in consiglio. Pare inoltre che anche su questo fronte sia prevista una conferenza stampa. Si vocifera per le 10, nell’aula del consiglio.

A rischio, a questo punto anche il consiglio stesso. Bastano due ore per chiuderlo visto che la conferenza stampa è stata convocata per le 11,30 e la seduta d’aula inizia alle 9,30? Perché, poi, il sindaco non presenta la giunta prima al consiglio e poi alla stampa? Magari l’idea è proprio questa, ma è difficile pensare che un sindaco e una maggioranza, dopo venti giorni di crisi durissima, presentino la nuova giunta in consiglio senza mettere sul conto un dibattito che potrebbe durare ore.

Viterbo – Il sindaco Giovanni Arena con gli assessori Laura Allegrini (FdI) e Paolo Barbieri (Fondazione)

Fatto sta che buona parte dell’opposizione, alla notizia della conferenza delle 11,30, si sarebbe letteralmente infuriata. Diversi parlano di Aventino, a partire da una possibile contro conferenza stampa alle 10, chiedendo inoltre una risposta durissima perché la scelta di Arena di convocare la conferenza e presentare la giunta alla stampa sarebbe stata presa dai consiglieri di opposizione come un vero e proprio tentativo di calpestare apertamente le prerogative del consiglio comunale. Neanche a dire, fanno notare alcuni, che si stacca il sindaco dagli altri, va a fare la conferenza e poi ritorna. Il suo governo è stato azzerato e farlo è stato lui stesso. Quindi, questa mattina, sui banchi della giunta dovrebbero esserci solo lui e il presidente del consiglio comunale Stefano Evangelista, super partes per il ruolo che riveste. Se se ne va il sindaco non resterebbe più nessuno.

Viterbo

Non solo, ma l’altra domanda che in queste ore si sarebbero fatti i consiglieri di opposizione riguarderebbe il ruolo dei loro colleghi di maggioranza. Se il sindaco dovesse passare prima per la stampa e poi per il consiglio molti lo riterrebbero uno smacco anche per loro.

Sempre sul fronte maggioranza, la giornata di ieri avrebbe visto il sindaco Arena incassare di nuovo il sostegno dei gruppi che lo hanno appoggiato alle elezioni. Ma non sarebbe stato facile, tant’è che le trattative sarebbero andate avanti fino alla serata di ieri. Fino all’annuncio della conferenza stampa di oggi. In serata i consiglieri Buzzi (FdI) e Santucci (Fondazione) venivano dati sotto palazzo Priori. C’è la macchina, ma pure la crisi.

Fermo restando la decisione di Forza Italia di restare o no con Nocchi e centrosinistra in provincia, non ancora presa e che non lo verrà ancora per un po’, a mettersi di traverso questa volta sarebbe stato, inaspettatamente, Elpidio Micci di Forza Italia. Con Giulio Marini a fare da osservatore, così si dice. Cioè a starsene fermo, senza dare né stop, né linea. Micci avrebbe fatto pesare i suoi 900 voti a Grotte Santo Stefano, l’avamposto dove Arena nel 2018 sconfisse ai punti Frontini. L’idea che tutti i lavori pubblici vadano ad Allegrini di FdI, Micci non l’avrebbe proprio digerita. Facendo, pare, imbestialire la Lega che a quel punto vedeva messo in pericolo l’urbanistica su cui sono note, vedi intervista Laura Allegrini dei giorni scorsi, le ambizioni di Fratelli d’Italia che, a loro volta, considererebbero l’accordo come una fase di passaggio. Un equilibrio necessario, con la filiera dei prossimi finanziamenti del governo, 70 milioni di euro, divisa in tre parti politiche: urbanistica, cioè il grosso della progettazione, alla Lega; lavori pubblici, ossia l’esecuzione degli stessi, a Fratelli d’Italia, e il decentramento, nuova delegata Micci di Forza Italia. Per dire, quando sarà, che c’erano pure loro. In attesa del bilancio a dicembre, come già successo a Civita. Con una giunta che alle prime ore di questa mattina è ancora “azzerata” e rischia pure d’essere rinviata a settembre.

Daniele Camilli 

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