Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Finalmente anche nella città dei papi, il nuovo che avanza è arrivato. Basta antiche mura, basta quartieri medioevali, basta ricordi di oratori con “Zefferini” e don Alceste vari, basta ex scuole medie “Cesare Pinzi”. Basta.
Ora, lungo i muri delle scuole che a breve riapriranno i battenti agli studenti, negli accessi medioevali della città attraversati da centinaia di turisti, è arrivata la street art.
Nei reconditi angoli dove i giovani viterbesi giocavano a bigliardino, dama e altri antichi giochi, sono installate creative costruzioni utilizzando pezzi di auto, quali sedili, volanti e multicolori sacchi per vivacizzare l’opera.
A ridosso della scuola, oltre ad altri interessanti reperti automobilistici, vari rifiuti e soprattutto antichi mobili smontati.
Viva l’arte. O no?
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