Viterbo - Lanzetti (Odm): "Lunedì partiranno anche le nostre lettere, ma la decisione riguarda l'attività lavorativa non l'iscrizione all'ordine. Noi ne prendiamo solo atto"

“Obbligo vaccinale, la Asl sospende due medici della Tuscia”

Viterbo – “La Asl di Viterbo ha sospeso due medici per non essersi vaccinati. La notizia ci è stata comunicata oggi (ieri ndr), lunedì partiranno anche le lettere dell’ordine indirizzate alle persone coinvolte”. A dare la notizia è il presidente dell’ordine dei medici della Tuscia, Antonio Maria Lanzetti. 

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“Tuttavia – precisa Lanzetti – i medici non sono sospesi dall’ordine, ma solo dall’attività lavorativa svolta per conto della Asl di Viterbo. L’ordine ne prende solamente atto”. In sintesi, i due medici sospesi “non possono lavorare, ma restano iscritti all’ordine. La Asl provvederà a nominare un sostituto. I medici sospesi potranno poi tornare a lavorare solo se si verificherà uno dei seguenti casi: il medico si vaccina, finisce l’emergenza Covid oppure viene completato il piano vaccinale nazionale”.

Antonio Maria Lanzetti, presidente dell’ordine dei medici di Viterbo

Una deliberazione di giugno del direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti, precisa infatti che “la vaccinazione costituisce requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati. Il mancato adempimento determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2″.

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“Ne consegue – prosegue la deliberazione della Asl di Viterbo – la possibilità per il dipendente di essere assegnato ad altre mansioni, con il trattamento economico corrispondente, in considerazione che le stesse siano coerenti con il profilo professionale e si esercitino in un contesto dove non si rappresenti il rischio di diffusione del contagio. Tuttavia quando la nuova assegnazione temporanea non sia percorribile segue la sospensione dal servizio senza retribuzione. Il provvedimento mantiene efficacia fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in mancanza, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021″. A patto che il governo non decida di prorogare l’emergenza.

Daniele Camilli

– Lanzetti: “Verranno sospesi i medici che non si vaccinano”