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Viterbo - San Martino al Cimino - Mancava la chiave per aprire il cancello dell'area restituita oggi ai cittadini dopo 15 anni di abbandono - Il primo cittadino contestato poi per il taglio dell'erba - FOTO E VIDEO

Il sindaco Arena inaugura il nuovo parco… a colpi di mazzetta

di Daniele Camilli

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Viterbo – Aperto sì, ma a colpi di mazzetta. Poi, a un certo punto, per caso, è arrivata la chiave del cancello. Anche perché il lucchetto stava resistendo a tutto. “Pija la mazza – ha detto a un certo punto il sindaco Giovanni Arena -, sfascio tutto!”. Inaugurazione del parco Norma Cossetto a San Martino, comune di Viterbo. Poco fa.


Viterbo - San Martino al Cimino - L'inaugurazione del parco Norma Cossetto

Viterbo – San Martino al Cimino – L’inaugurazione del parco Norma Cossetto


Davanti al cancello del parco, alle quattro e tre quarti del pomeriggio ci sono il sindaco Arena gli assessori comunali Ludovica Salcini e Marco De Carolis, rispettivamente verde pubblico e cultura, e la consigliere Martina Minchella e Lina Delle Monache, entrambe del posto. Aspettano tutti, con loro almeno una trentina di persone, la riapertura di un’area verde chiusa da almeno 15 anni e lasciata, fino a poco tempo fa, nel degrado più assoluto.



Oggi il giorno della rinascita. Ma all’appello manca la chiave per aprire il cancello. Non si trova. Tutti convinti che l’avrebbe portata qualcun altro. Alla fine, però, non l’ha portata nessuno. 

Parte il sindaco col motorino. Torna poco dopo senza buone notizie. La chiave continua a mancare. A quel punto, Arena spazientito, scende dal motorino e chiede una mazza. “Pija la mazza che sfascio tutto”. Nel giro di un secondo spunta la mazza. Gialla, con le bordature nere e i fianchi dell’incudine liscio metallizzato. La porta Lina Delle Monache che la consegna al sindaco. Come la mazza del Maggiordomo per la festa di Santa Rosa.


Viterbo - San Martino al Cimino - L'inaugurazione del parco Norma Cossetto

Viterbo – San Martino al Cimino – L’inaugurazione del parco Norma Cossetto


Il sindaco prende la mazza e tira tre, quattro colpi buoni. Ma il lucchetto non si rompe, e Arena sembra tirare un po’ il fiato e pensarci su qualche istante. “La miseria! – ha aggiunto – la catena è pure buona”. A un certo punto si gira, guarda qualcuno e dice: “Ahò, ce provi tu? Tu sei l’esperto”. Dal fondo, Lina Delle Monache: “Augusto provaci tu”. Arriva Augusto, ma la mazzetta è palesemente più grossa di lui. Desiste immediatamente. Qualcuno tenta di scassinare la serratura con un ferretto. Qualcun altro propone di scavalcare. Qualcun altro di continuare a provare con le mazzate. Poi, all’improvviso, la sorpresa. Dal nulla, e zitto zitto, sbuca fuori il signor Giacomo Onofri che ha la chiave, perché il suo terreno è proprio dall’altra parte del parco e da lì deve passare. Apriti sesamo e tutti possono entrare, con Onofri che rivendica il gesto.


Viterbo - San Martino al Cimino - Giovanni Arena e Giacomo Onofri

Viterbo – San Martino al Cimino – Giovanni Arena e Giacomo Onofri


I problemi però non sono finiti. L’intervento inaugurale del sindaco viene interrotto da almeno un paio di persone che si lamentano dell’erba alta a San Martino. Soprattutto il signor Gino Bastianelli, con cui poi Arena farà pace, che inizia un vero e proprio battibecco con il sindaco che risponde colpo su colpo.


Viterbo - San Martino al Cimino - Giovanni Arena, Ludovica Salcini, Marco De Carolis e Martina Minchella

Viterbo – San Martino al Cimino – Giovanni Arena, Ludovica Salcini, Marco De Carolis e Martina Minchella


Alla fine, l’inaugurazione s’è fatta. Il parco di San Martino, 2 ettari, è stato riaperto al pubblico, e lo sarà tutti i giorni dalle 8 di mattina al tramonto, e dedicato a Norma Cossetto, giovanissima martire delle foibe, uccisa dai militari jugoslavi dopo la guerra. 


Viterbo - San Martino al Cimino - Giovanni Arena e Gino Bastianelli

Viterbo – San Martino al Cimino – Giovanni Arena e Gino Bastianelli


“Abbiamo sistemato le panchine, la pista – ha detto Giovanni Arena – e messo i giochi per i bambini. Una situazione nuova rispetto all’abbandono di prima. Adesso è un bel giardino. A partire da domani ci sarà anche un nonno vigile che garantirà l’area. Ci abbiamo messo un po’ di tempo, ma ce l’abbiamo fatta. Adesso il parco c’è ed è stato restituito ai cittadini di San Martino”.

Daniele Camilli


Multimedia: Fotocronaca: L’inaugurazione del parco Norma Cossetto – Video: L’inaugurazione a colpi di mazzetta


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4 agosto, 2021

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