Valentano – Pioggia di commenti sui social network su quanto è accaduto e sta accadendo a poca distanza dal lago di Mezzano, dove il venerdì prima di Ferragosto è stato messo in piedi un rave party non autorizzato di dimensioni imponenti.
Valentano – Il rave del lago di Mezzano
Appena è circolata la notizia che le forze dell’ordine avrebbero usato la strategia della mediazione, decidendo quindi di non bloccare la festa facendo irruzione, ma cercando di convincere gli organizzatori a concluderla prima del previsto e in sicurezza, in molti su Facebook hanno voluto dire la propria.
Non tutti i commenti vanno nella direzione della condanna delle migliaia di persone presenti a Valentano. C’è chi li giustifica o almeno parzialmente li difende.
“Astenersi proibizionisti, rompiscatole e chi desidera tanto il pass e il controllo – si legge su Facebook -, state a casa e lasciate stare chi vuole vivere divertendosi almeno dopo più di un anno di restrizioni”.
Ma molti altri, invece, sbottano. “Che tristezza vedere come un gruppo di imbecilli riesca a raggirare la legge e a sovrastare le forze dell’ordine – scrive una persona – che anziché fermare il tutto (come spesso fanno in altre occasioni) tentano di ‘mediare’. Come ci si può sentire al sicuro in una situazione così? Perché non hanno agito subito non appena il gruppetto iniziale ha messo piede a Mezzano?”.
Valentano – Il rave del lago di Mezzano
Altri sollevano anche il problema ambientale. “Situazione gestita nel peggior modo possibile – si legge in un altro commento -, quando se ne andranno in confronto la discarica di Malagrotta potrebbe sembrare oasi Wwf. Questi trattano… invece di cacciarli a pedate…”.
Tanti la definiscono una vergogna. “È semplicemente una vergogna non permettono di entrare in bar ristoranti manifestazioni all’aperto senza green pass e si permettono queste cose, siamo veramente alla frutta…”. E c’è chi fa il paragone con le pesantissime restrizioni imposte dall’emergenza Covid. “Non mi è stato permesso di assistere i miei fratelli in ospedale e sono morti da soli, vedere questo mi fa veramente incazzare” scrive una signora.
Però, come già detto, c’è chi non si scandalizza e che, invece, dà manforte a chi ha deciso di partecipare al rave e alle modalità in cui viene svolto. “Alla fine della festa viene tutto smontato e pulito, tutti gli organizzatori sono molto responsabili su questa cosa” o ancora “Quanto rompete il cazzo, stanno nei campi lasciateli divertire, a breve se ne vanno… ma che fastidio vi danno?”.
Diametralmente opposta l’idea di un altro ragazzo, che si chiede: “Come li vedi due/tre canadair carichi di merda da spargere dall’alto!?! Vedrai come se ne andavano…”.
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