Anche tu redattore - Viterbo - La lettera di Raffaella Dipietro

“A Belcolle abbiamo trovato professionisti seri, appassionati e sempre disponibili”

Viterbo – L’ospedale di Belcolle

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – A due mesi dall’esperienza più sconvolgente della mia vita, non mi dilungo a spiegare nel dettaglio cosa sia successo al mio papà il 19 luglio 2021, ma vorrei che passasse il messaggio che dalla chiamata al 118, 24 ore in pronto soccorso, tre settimane di ricovero presso il reparto di medicina dell’ospedale belcolle, con intervento non previsto e impianto di pacemaker, il mio papà e tutti noi familiari abbiamo solo trovato angeli, professionisti seri e appassionati, medici, infermieri, tecnici di laboratorio, Oss dalle parole gentili, sempre disponibili e sorridenti, pronti ad una pacca sulla spalla in qualunque momento.

Dal buio improvviso e inaspettato alla luce di una rinascita. Alla dottoressa Marciani, al dottor Alberti, alla dottoressa Mizzi e al dottor Sassara saremo sempre grati e riconoscenti.

Ci siamo salutati con uno: “speriamo di non rivederci qui, ma di incontrarci per caso a passeggio!”.

Raffaella Dipietro

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