Torino – Quattrocentocinquanta camere e 600 posti letto. Sono due residenze per studenti, entrambi a Torino, città universitaria con oltre 140 mila iscritti. Una di queste è stata progettata da un viterbese, Armando Balducci, che ne ha diretto anche i lavori. In tutti e due i casi, progetto e direzione, per conto di CampusX. I due student hotel, le case dello studente di una volta, sono stati inaugurati ieri.
Viterbo – Lo student hotel progettato da Armando Balducci
Si tratta di due student hotel, ossia dei contenitori in cui gli studenti si ritrovano in un contesto sociale caratterizzato da spazi comuni e attività collaterali che li accompagnano attraverso la composizione di uno spazio all’interno del quale intrecciano legami e condividono esperienze. Un passo in avanti rispetto alle case dello studente di una volta dove gli iscritti dell’università venivano messi per poi cavarsela da soli. Un luogo dove la cultura diventa integrazione.
L’architetto Armando Balducci
Le strutture stanno una in via Belfiore, ed è quella progettata da Balducci. Trecento camere. L’altra, in Corso regina Margherita. 150 posti. I quartieri sono invece quelli di san Salvario e Vanchiglia. La spazialità è stata infine ottenuta ristrutturando la sede di Fiat engineering.
Via Belfiore nasce dalla ristrutturazione di un immobile appartenente al Fondo Geras 2, gestito da Ream Sgr. Corso regina Margherita si sviluppa invece a partire da un immobile di proprietà delle edizioni San Paolo.
Daniele Camilli
Fotogallery: Lo student hotel progettato da Armando Balducci
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