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Castel Sant'Elia - La dinamica è apparsa molto chiara al pubblico ministero che ha deciso di restituire i corpi alla famiglia per i funerali

Femminicidio-suicidio di Castel Sant’Elia, nessuna autopsia sulle due salme

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Castel Sant’Elia – Femminicidio-suicidio di Castel Sant’Elia, nessuna autopsia sulle due salme.


Castel Sant'Elia – Il casale del femminicidio-suicidio - Nel riquadro Ciriaco Pigliaru

Castel Sant’Elia – Il casale dove è avvenuto il femminicidio-suicidio


Il pm Michele Adragna ha deciso di non sottoporre ad esame autoptico le salme dei due coniugi che sabato 25 settembre sono morti nel casale di campagna alle porte di Castel Sant’Elia, tragico scenario di un femminicidio-suicidio.

La dinamica è apparsa molto chiara al pubblico ministero che ha deciso di restituire i corpi alla famiglia per i funerali.


Castel Sant'Elia – Il casale del femminicidio-suicidio - Nel riquadro Ciriaco Pigliaru

Castel Sant’Elia – Il casale dove è avvenuto il femminicidio-suicidio


Intorno all’ora di cena di sabato Ciriaco Pigliaru, 65 anni, ex allevatore sardo, quella sera avrebbe lavorato nella tabaccheria della figlia a Nepi, acquistata dopo la vendita dei terreni e del gregge.

Una volta uscito e riuscito ad entrare nel giardino del casale alle porte del paese, l’uomo si è nascosto nel buio e ha atteso la moglie e la figlia.

In pochi secondi sarebbe saltato fuori all’improvviso davanti alla porta di casa, cogliendo di sorpresa le due donne.



Davanti agli occhi della figlia Valentina, Pigliaru ha sparato a distanza ravvicinata alla testa della moglie e poi ha rivolto il fucile contro se stesso, uccidendosi.

È stata proprio la primogenita a lanciare l’allarme ai carabinieri, in una chiamata tragica e disperata. Poco dopo è stata ricoverata in stato di shock all’ospedale.

Nel frattempo si continua ad indagare sul fucile usato da Pigliaru. Stando alle indagini sembra che l’uomo non possedesse armi e che il suo porto d’armi fosse in fase di rinnovo. L’arma sembra fosse di un suo amico che lo stesso Pigliaru avrebbe aggredito portandogliela via. Dopo essere stato liberato il proprietario del fucile avrebbe sporto denuncia per furto. Il racconto fornito ai carabinieri è tutt’ora in fase di approfondimento.


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30 settembre, 2021

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