Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Il 23 settembre alle 16 Piero Bassetti interverrà al festival della ricerca e della scienza 2021 all’Università degli Studi della Tuscia, con una relazione dal titolo ispirato al suo ultimo libro: Oltre lo specchio di Alice, governare l’innovazione nel cambiamento d’epoca: il caso del movimento della Italica Global Community.
Viterbo – Università della Tuscia – Santa Maria in Gradi
Nato a Milano nel 1928, laureato in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano, ha perfezionato gli studi alla Cornell University e alla London School of Economics. Cavaliere di Gran Croce, è stato il primo presidente della Regione Lombardia (1970) e poi a lungo presidente delle Camere di Commercio, prima di quella milanese, poi di tutta Italia, poi di quelle italiane all’estero.
Con la pandemia l’umanità è entrata in un mondo nuovo, ma con i vecchi strumenti di gestione del potere. A chi vada attribuita la funzione di innovarli è un interrogativo al quale non ci si può sottrarre. Questo il cuore dell’intervento di Piero Bassetti che coglierà l’occasione per esporre al pubblico di studiosi e accademici gli sviluppi dell’idea della Italica Global Community.
Si tratta del primo e unico luogo di incontro virtuale per gli oltre 250 milioni di italici nel mondo, che, anche senza avere una goccia di sangue italiano sono attratti dall’Italia, ne hanno abbracciato i valori, gli stili di vita e i modelli di quell’Italian way of life diffuso nei cinque continenti, ibridandoli con altre culture.
L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione su quell’unico mix di cultura, gusto, stile, artigianato diqualità, moda, design, industria fine, elettronica, robotica, imprenditoria d’avanguardia, eccellenza gastronomica che danno vita a una raffinata arte del vivere bene.
È una comunità che si estende oltre i tradizionali confini terrestri dello Stato italiano ed arriva fin dove il soft power italico esercita il suo influente, e fino oggi sottovalutato, potere di attrazione. Può essere motore di nuovi scenari istituzionali e innovativi sviluppi culturali, economici e sociali, con ben intuibili ricadute positive per il “sistema Italia”.
Ma occorre un forte impegno perché la “Civiltà italica” non resti esclusa dal nuovo mondo che sta nascendo nella fase post-pandemica. Ecco perché nella sede romana della stampa estera l’Associazione Svegliamoci Italici, presieduta da Piero Bassetti, ha promosso un evento di presentazione e mobilitazione della Italica Global Community che ha visto, con la conduzione del giornalista Marco Frittella, numerosi collegamenti con gruppi di Italici in vari Paesi del mondo, da New York a New Delhi, a Parigi, a San Paolo del Brasile, a Ginevra, all’Australia, e prima della conclusioni di Umberto Laurenti, gli approfondimenti del giornalista e scrittore Giovanni Bocco, del rettore di Unicamillus Gianni Profita, dei docenti universitari Mario Savino, Riccardo Giumelli, Rinaldo Marinoni.
Al termine dell’incontro, seguito da alcune centinaia di persone in diretta sulle pagine Facebook e Vimeo, il presidente di “Svegliamoci Italici” Piero Bassetti ed il vice presidente Umberto Laurenti, sono stati ricevuti in Udienza al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Associazione “Svegliamoci Italici”
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