Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Il Paese delle Fiabe tanto decantato dagli organi di stampa, eppure osteggiato da parte di taluni, già meta di migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia e non solo, vede compromessa la sua popolarità e sviluppo turistico a causa della mancanza totale di parcheggi.
Patrizia Notaristefano
Ebbene sì, i turisti che stanno nelle ultime settimane venendo nelle nostre zone per visitare Borghi e bellezze paesaggistiche si devono arrendere di fronte alle transenne poste in cima al paese, senza la concreta possibilità di poter scendere dalla propria macchina per visitare un borgo attrazione di bimbi ed adulti.
Pazzesco, è come se avessimo creato un ’mostro’, qualcosa di impensabile solo tre anni fa quando il nostro movimento ha creduto nella rinascita di S. Angelo di Roccalvecce dando vita e quindi sovvenzionando il Murales ‘Il Piccolo Principe’ a cui in questi ultimi due anni ne sono seguiti ancora tantissimi. Oggi sono circa 40 che abbelliscono e colorano le abitazioni dei santangiolesi.
Sant’Angelo, il paese delle fiabe
Gente operosa che nel tempo ha aperto attività come b&b, un ristorante, una rivendita di prodotti tipici, una pasticceria e molto altro, ideato e portato a compimento non senza ostacoli e difficoltà di ogni genere. Bene e adesso che si è creato un circolo virtuoso che vede collegata S. Angelo ad altre località ben note come Bagnoregio e Celleno, questa amministrazione non è in grado di rendere agevole la sosta dei turisti per permettere di godere di tali bellezze.
Sollecitiamo quindi l’intervento tempestivo di chi deve farsi carico di occuparsi di risolvere questa enorme mancanza di visione urbanistica e legata alla viabilità di questa zona, che mortifica fortemente gli sforzi intrapresi dai cittadini della frazione viterbese, che vedono allontanarsi i turisti che arrivano fino alle soglie di S. Angelo di Roccalvecce.
Patrizia Notaristefano Consigliera comunale Movimento Civico Viterbo Venti Venti
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