Crisi in comune - Patrizia Prosperi e Simone Amato (Pd): "Milioni di finanziamenti pubblici persi, centro storico e scuole abbandonati"

“Il sindaco faccia un atto di amore per Viterbo, si dimetta”

Patrizia Prosperi e Simone Amato

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – La cruda verità è una, di questa città al sindaco e alla sua maggioranza non importa nulla. Non importa nulla di come è ridotto il suo centro, di come sono ridotte le suo aiuole, del calvario a cui i cittadini si devono sottoporre per ottenere una carta d’identità, delle sue scuole in stato di abbandono, etc. etc.

Potremmo purtroppo andare avanti all’infinito.

Marzo 2019, a meno di un anno dalle elezioni la maggioranza apre le danze con la prima la crisi politica, crisi dovuta come sempre a spartizioni di poltrone e lotte di potere.

Ve le ricordate le parole dell’ex vicesindaco Contardo che parlava di comitato di affari che influenza palazzo dei Priori? E le discussioni in seno alla maggioranza non sono mai finite: cambi di casacca, dimissioni, rimpasti, polemiche, personalismi, l’attenzione della Giunta è su tutto tranne che sulla sostanza cioè la città, i cittadini, le sorti di Viterbo e dei suoi abitanti.

Viterbo ha già perso milioni di finanziamenti pubblici. Nel prossimo futuro ci sono in ballo fondi legati al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che potrebbero realmente cambiare il futuro della nostra città. Serve una guida politica che governi l’amministrazione comunale e che non faccia perdere a Viterbo quest’opportunità unica. Serve ora!

Sindaco di fronte a tutto questo torniamo a chiederle un vero atto di amore per Viterbo, le sue dimissioni.

Un atto di dignità oltre che un atto dovuto.

Patrizia Prosperi
Segretaria circolo Pd Viterbo

Simone Amato
Componente segreteria circolo Pd Viterbo