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Economia - Il bilancio della segretaria UilTucs Fatiganti che ha monitorato aziende della città e della provincia

“Green pass per i lavoratori, nella Tuscia tutto tranquillo e nessuna contestazione…”

di Daniele Camilli
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Viterbo – Obbligo di green pass per i lavoratori. Anche nella Tuscia, primo giorno tutto liscio e si suppone pure gli altri a venire. “Tutto molto tranquillo. Le assenze dovute alla mancanza di green pass sono state quasi pari allo zero”. La conferma arriva dal sindacato, nello specifico quello che si occupa di commercio e lavoratori, settore tra i più importanti della città di Viterbo. Anche in provincia, con la grande distribuzione e gli ipermercati.

Il sindacato è la UilTucs e la segretaria generale si chiama Elvira Fatiganti. “Favorevoli al vaccino precisa subito Fatiganti -, ma contrari all’obbligo del green pass per i lavoratori. Avevamo chiesto anche i tamponi gratuiti o a carico delle aziende, perché la consideriamo una questione di sicurezza sul posto di lavoro. Il governo è stato sordo a entrambe le richieste”. Detto ciò, “in vista del primo giorno di applicazione dell’obbligo – prosegue Fatiganti – abbiamo organizzato un vero e proprio monitoraggio nelle aziende di Viterbo e della Tuscia tramite i nostri delegati sindacali. Per avere il polso della situazione in merito a ingressi e possibili contestazioni”.


Il bar dell'Ipercoop

Il bar dell’Ipercoop


Ieri, primo giorno, è stata infatti giornata di mobilitazione in tutta Italia contro questo nuovo balzo in avanti del green pass che entra ufficialmente anche nei posti di lavoro. Non si sono registrati blocchi alla produzione e neanche incidenti. Consistente la manifestazione a Trieste, anche se il porto ha continuato a lavorare.

“Abbiamo contattato i delegati sindacali delle aziende più grandi di Viterbo e provincia – ha ribadito la segretaria della UilTucs -. Tutto molto tranquillo. Le assenze dovute alla mancanza di green pass sono state quasi pari allo zero. Giusto qualcuno. Per quanto riguarda la grande distribuzione, i lavoratori sono entrati tutti. L’80% è vaccinato e gli altri lo stanno facendo. Soltanto qualcuno ha deciso di continuare ad utilizzare i tamponi”.


Viterbo - Elvira Fatiganti

Viterbo – La segretaria generale della UilTucs Elvira Fatiganti


Anche nei settori abbigliamento ed elettrodomestici, “la presenza dei lavoratori è stata regolare. Per quanto riguarda poi i controlli del green pass, nella grande distribuzione di solito il controllo è stato delegato al servizio di portierato. Alcuni poi adotteranno un tablet dove il lavoratore passerà il proprio green pass senza una persona che controlla all’ingresso”. 

Oggi pomeriggio è prevista anche la manifestazione dei sindacati confederati Cgil, Cisl e Uil dopo l’assalto alla sede nazionale della Cgil una settimana fa. “Mai più fascismi”. “Cgil, Cisl e Uil organizzano una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia – hanno detto i segretari generali delle tre Confederazioni sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri -. L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge. E’ il momento – concludono Landini, Sbarra e Bombardieri – di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione”.

Daniele Camilli


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16 ottobre, 2021

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