Maurizio Landini
Roma – “Riforma del fisco, non siamo disponibili a fare da spettatori”. A dirlo è il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“La trattativa sul fisco se c’è non può essere che ci convocano per dirci cosa ha deciso la maggioranza e per informarci – ha detto Landini -. Il governo e i partiti devono sapere che se pensano che questo è il rapporto con i lavoratori non si va da nessuna parte. Non siamo disponibili a fare da spettatori”.
“Per fare una vera riforma fiscale – ha spiegato il segretario della Cgil – servono più di 8 miliardi, questi primi 8 devono cominciare ad aumentare i redditi da lavoro e da pensione a partire da quelli più bassi, non ci può essere un’operazione che tutela i redditi medio alti”.
Sul tema è intervenuto anche Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl. “Il governo sta ancora discutendo al proprio interno, aspettiamo la convocazione perché vogliamo portare a quel tavolo le nostre valutazioni, le nostre elaborazioni e le nostre proposte – ha detto Sbarra -. Considero questo primo stanziamento della Legge di stabilità un tassello in vista della discussione che dovremo fare con il governo sulla riforma complessiva radicale e strutturale del sistema fiscale e tributario. Dobbiamo ridurre le aliquote, abbassare gli scaglioni lavorare su detrazioni e no tax area per portare benefici a lavoratori dipendenti e pensionati”.
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY