Viterbo - Comune - Stasera una ventina di consiglieri dal notaio per rassegnare in massa le dimissioni

Le ultime ore dell’amministrazione Arena

Viterbo – Giovanni Arena

Viterbo – Le ultime ore dell’amministrazione Arena.

Stasera venti consiglieri sono attesi dal notaio per rassegnare le dimissioni. Atto finale del centrodestra in comune, che con questa mossa fa cadere automaticamente la consigliatura.

Ben prima dei venti giorni dati per legge al sindaco per ripensarci, dopo che martedì pomeriggio ha revocato la giunta e si è dimesso.

Come un treno in corsa, impossibile da fermare. 

I rappresentanti di maggioranza, ma anche parte dell’opposizione vanno avanti, fino all’estrema conseguenza. Sono sette della Lega. Manca Paola Bugiotti, quindi i sei di Fratelli d’Italia. Poi Fondazione. Sergio Insogna non andrà, considerando sufficiente la mossa di Arena che si è dimesso. Santucci probabilmente sì. Fanno 14 e ne servirebbero 17, ma dall’opposizione al notaio Fortini andrà anche tutto il gruppo di Chiara Frontini (Viterbo 2020), pare Luisa Ciambella del Pd, mentre la rimanente parte del gruppo avrebbe preferito portare la sfiducia in consiglio.

Si è detto disponibile pure Giacomo barelli (Forza civica). La sua firma non la farà mancare, ma solo se dovesse essere necessaria, ovvero se i presenti dovessero fermarsi a 16, mancandone quindi una.

Il dado pare tratto, dopo l’esito del voto in provincia. Ieri sono circolate voci di uno spostamento sul tavolo regionale della crisi a Viterbo. Ma la capitale, salvo sorprese dell’ultimo minuto, appare ormai lontana. Così come l’appello di Matteo Achilli (FI) al presidente della provincia Romoli a dimettersi è destinato a cadere nel vuoto.

Margini di trattativa non se ne vedono. Tanto che c’è chi sostiene come per il sindaco Giovanni Arena si stia già predisponendo un incarico in provincia per il dopo palazzo dei Priori.

Sul fronte comune, invece, c’è chi già guarda alle elezioni. Se si dovesse votare a primavera inoltrata, dopo la Befana partirà il lavoro per organizzare alleanze, liste e trovare nomi per la carica di sindaco.

Al momento, meglio aspettare. Per ora un’amministrazione ancora c’è. Almeno fino alle 20.

Giuseppe Ferlicca

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