Roma - Superate le soglie di allerta sia in terapia intensiva che nei reparti di area non critica - Passaggio di fascia anche per Lombardia, Piemonte e Sicilia

Da lunedì il Lazio in zona gialla

Roma – Il Lazio passa in zona gialla da lunedì 2 gennaio. Manca solo l’ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza che sancisce ufficialmente il passaggio di fascia, ma l’ufficialità c’è già e l’ha data l’assessore regionale alla Sanità D’Amato nel consueto bollettino regionale, annunciando il passaggio al giallo.

Folla di persone

Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), nel Lazio i posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid sono il 16 per cento, dunque al di sopra della soglia d’allerta fissata al 10. Superata anche la soglia di allerta del 15 per cento per quanto riguarda i posti letto in area non critica, il 18 per cento dei quali nel Lazio è occupato da pazienti Covid

Oltre al Lazio, dal 2 gennaio passeranno in zona gialla anche Lombardia, Piemonte e Sicilia. 

Sale dunque a undici il numero di regioni italiane in zona gialla. Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia si andranno infatti ad aggiungere a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Trento, provincia autonoma di Bolzano e Calabria.