Sulle vie dell’esilio

    Condividi la notizia:

     


    20 chilometri per la prima tappa della settima edizione di “In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa”.

    La tradizionale camminata ha lo scopo di rievocare l’esilio della Santa patrona di Viterbo iniziato, secondo le fonti storiche il 4 dicembre 1250 e concluso nei primi giorni del gennaio successivo.

    I partecipanti si sono ritrovati anche quest’anno in piazza San Francesco a Viterbo dove, all’interno della basilica, padre Agostino Mallucci ha celebrato la messa.

    Una camminata, interamente interna ai boschi, sui sentieri dei Monti Cimini verosimile a quella che ha compiuto Santa Rosa. Il percorso ha attraversato via della Palanzana, località Chiesuola, strada Costa Volpara, sorgente dell’Acquaspasa, Roccaltia, la Trinità, fino a raggiungere Soriano nel Cimino nel primo pomeriggio.

    Un percorso compiuto in meno di 7 ore, con una sosta per il pranzo alla sorgente Acquaspasa dove alcuni figuranti in costume, hanno rappresentato un caratteristico bivacco medioevale. La giornata si è conclusa con il ritorno a Viterbo tramite il treno della Met.Ro..

    Prossimi appuntamenti sabato 17 e domenica 18 settembre.


    Condividi la notizia:

    Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564