Coronavirus - Allentamento delle misure soltanto nei territori con dati da zona gialla - Domani la cabina di regia presieduta dal premier Draghi

Prima bar e ristoranti, poi cinema, palestre e piscine: le riaperture di maggio

Roma – L’ipotesi di riaperture progressive a partire da maggio rilancia le speranze delle Regioni. Si inizierà con bar e ristoranti, poi con i luoghi dello spettacolo e solo dopo con palestre e piscine. È questo, dati epidemiologici e numero di vaccinati permettendo, il programma per le riaperture. Ovviamente si ripartirà soltanto nei territori che avranno dati da fascia gialla.

Covid – Persone sedute ai tavoli di un bar

Il primo passo sarà far tornare a lavoro bar e ristoranti. Dalla prima metà del mese solo a pranzo mentre dalla seconda metà anche a cena, con un allentamento del coprifuoco che dovrebbe slittare verso la mezzanotte. Poi, in corrispondenza degli Europei di calcio dell’11 giugno, allo stadio Olimpico di Roma, anche palestre e piscine potranno riaprire. Nel mezzo, ci dovrebbe essere spazio anche per la ripartenza di cinema e teatri. 

Di fronte al governo e ai tecnici, dunque, si aprono settimane nelle quali mettere in atto una road map per rialzare le saracinesche di bar, ristoranti, cinema, teatri, musei, palestre e tante altre attività che da mesi soffrono una crisi senza precedenti. Sarà la cabina di regia convocata dal premier Draghi a esaminare i dati dei contagi delle Regioni e delineare il percorso da seguire.

Con ogni probabilità quindi il primo passo sarà la riapertura dei servizi di ristorazione nelle zone gialle anche nella fascia serale. Il che dovrebbe inevitabilmente essere accompagnato da uno slittamento di una-due ore del coprifuoco che, ad oggi, comincia alle 22. Le ipotesi per il distanziamento sono di un metro di distanza per i tavoli all’aperto di due metri all’interno dei locali.

I governatori spingono anche per la riapertura di palestre e piscine, strutture sulle quali il Comitato tecnico scientifico ha già fissato le regole: 2 metri in palestra, 10 metri quadri in piscina. Nella fase iniziale il via libera potrebbe comunque riguardare solo gli allenamenti individuali.

Cinema, teatri e sale da concerto riapriranno dove e quando tornerà la fascia gialla. Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha inviato al Cts un documento in cui chiede di aumentare i posti a sedere e spera che “la risposta sia positiva”: 500 persone al chiuso e 1000 all’aperto e un tetto del 50% al coperto, invece che del 25%.