Los Angeles – Trionfo “Nomadland” alla cerimonia degli Oscar 2021. Il film si porta a casa i premi principali: miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista, Frances McDormand. La regista Chloé Zhao è la seconda donna a ottenere questo riconoscimento, dopo Kathryn Bigelow con “The Hurt Locker” e la prima asiatica.
La regista Chloé Zhao
Delusione per l’Italia, invece, che torna a casa da Los Angeles a mani vuote nonostante le tre candidature. Non ce l’ha fatta Laura Pausini con la sua “Io sì” , canzone originale per “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti. Nessun riconoscimento neppure per Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti per il trucco di “Pinocchio” né a Massimo Cantini Parrini per i costumi sempre di “Pinocchio” di Matteo Garrone.
Laura Pausini agli Oscar
A vincere il premio come miglior attore protagonista è Anthony Hopkins di “The Father”: l’attore, 83 anni compiuti lo scorso 31 dicembre, non era presente in sala e nemmeno collegato. E’ il suo secondo Oscar, dopo quello per “Il silenzio degli innocenti”.
Miglior attore non protagonista è Daniel Kaluuya per “Judas and the Black Messiah”, mentre miglior attrice non protagonista è la sudcoreana Yoon Yeo-jeong per “Minari”, 74 anni a giugno.
L’Oscar per il miglior film internazionale alla 93esima edizione del premio va a Another round – Un altro giro (Danimarca) di Thomas Vinterberg.
Miglior film d’animazione, Soul di Pete Docter e Dana Murray. La pellicola si aggiudica anche l’Oscar per la migliore colonna sonora, che va a Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste per Soul.
L’Oscar per il miglior documentario va a My octopus teacher di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster
Il premio per il miglior trucco e acconciatura va a Ma Rainey’s black bottom di Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal and Jamika Wilson.
L’Oscar per i migliori costumi va a Ma Rainey’s black bottom di Ann Roth.
Ad aggiudicarsi la statuetta per la migliore sceneggiatura originale Emerald Fennell per Promising Young Woman, che lei stessa ha diretto con Carey Mulligan protagonista.
L’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale va a Christopher Hampton e Florian Zeller per The Father – Nulla è come sembra.
L’Oscar per i migliori effetti speciali va a Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher per Tenet.
L’Oscar per il miglior sonoro va a Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of metal.
L’Oscar per il miglior montaggio va a Mikkel E. G. Nielsen per Sound of metal.
L’Oscar per miglior cortometraggio live action va a Due estranei di Travon Free e Martin Desmond Roe.
L’Oscar per il miglior corto d’animazione va a Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack.
L’Oscar per il miglior cortometraggio documentario va a Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard.
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