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Viterbo - Comune - Alvaro Ricci (Pd): "In fase di autorizzazione, imprese rischiano di chiudere. In zona lavorano 400 persone"

Impianto biometano all’Acquarossa, imprenditori preoccupati

di Giuseppe Ferlicca
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Viterbo - Alvaro Ricci

Viterbo – Alvaro Ricci

Viterbo – Impianto biometano all’Acquarossa, imprenditori preoccupati. Chi ha un’azienda in quell’area teme ripercussioni e lo ha fatto sapere all’amministrazione comunale, attraverso un appello inviato anche a provincia e regione.

Alvaro Ricci, capogruppo Pd, nell’ultima seduta ha chiesto grande attenzione al sindaco Giovanni Arena.

“All’Acquarossa ci sono ditte che impiegano 400 dipendenti – spiega Ricci – molte sono in ambito alimentare, ortofrutta, c’è il mattatoio. Il continuo passaggio di mezzi dovuto all’impianto, per il trasporto dell’organico può generare forti difficoltà, se non criticità. Tanto da temere una riduzione se non addirittura la chiusura d’attività”.

Il procedimento sta andando avanti. “Sotto l’aspetto urbanistico – precisa Ricci – per l’impianto non c’è da eccepire, ma potrebbero esserci altre criticità di natura ambientale, manifestate dall’amministrazione provinciale e non dal comune, perché non era stato nominato il rappresentante unico e il dirigente all’Urbanistica, in conferenza dei servizi non poteva che dire come sotto il profilo urbanistico, fosse compatibile”.

Il rappresentante unico avrebbe potuto spaziare anche in altri ambiti. “Stando a quanto segnalano gli imprenditori – continua Ricci – esisterebbero criticità importanti, ma il condizionale è d’obbligo, non ho conoscenza diretta. Si parla di scarichi non presenti e per mia conoscenza non è possibile utilizzare la fossa asettica per le acque reflue. Viene segnalata anche la difficoltà per l’adduzione idrica”.

C’è dell’altro. “Molte attività sono in ambito alimentare, ortofrutta, c’è un mattatoio. Comprendiamo come il continuo passaggio di mezzi che trasportano organico, possa generare difficoltà, tanto da immaginare una riduzione, se non la chiusura d’imprese”. La frazione organica dei rifiuti è una delle fonti da cui si ottiene l’energia.

“Quello che chiediamo – insiste Ricci – è di valutare con grandissima attenzione l’aspetto ambientale e non solo quello urbanistico. La compatibilità di un eventuale inquinamento ambientale dovuto agli odori per il transito dei mezzi. Tutto questo in previsione della terza conferenza dei servizi”.

Per Giulio Marini, capogruppo Forza Italia, c’è un altro elemento: “Gli impianti autorizzati fino a questo momento – osserva Marini – assorbono già tutto il fabbisogno provinciale, vuol dire che tutto ciò che facciamo d’ora in poi è un qualcosa in più, con relativa immissione di organico da fuori nella città di Viterbo. Occorre che politicamente ci mettiamo la faccia e ritengo che il parere dell’ufficio comunale Ambiente sia negativo”.

Giacomo Barelli (Forza civica), però, si aspetta fatti, anzi, atti. “All’Acquarossa sono preoccupati – osserva Barelli – mentre la provincia ha espresso riserve, il comune no. Le amministrazioni parlano attraverso atti. Questo è l’aspetto politicamente rilevante”.

Giuseppe Ferlicca


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11 giugno, 2021

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