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Viterbo - Chiuso il ciclo di incontri formativi per clown di corsia, psicomotricisti e operatori educativi

Esperimento pilota per la relazione di aiuto con bambini autistici

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Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Si è conclusa questa intensa esperienza formativa diretta da Michele Palazzetti, che ha visto impegnati clown di corsia, psicomotricisti, operatori educativi. In preparazione del laboratorio #noigiochi_amo, promosso da Angsa Viterbo per bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico.

Viterbo - I clown di corsia Goji Vip

Viterbo – I clown di corsia Goji Vip


Molto soddisfatto Alessandro Alfonsini, che guida i clown di corsia di Viterbo ed è vicepresidente dell’associazione nazionale: “L’intento era quello di unire diverse professionalità e abilità per consentire ai ragazzi autistici di Angsa Viterbo e ai loro genitori di affrontare un laboratorio durante il quale, attraverso il gioco, potessero sperimentare le personali abilità e divertirsi.

L’incontro dei professionisti di Ipse Viterbo e i volontari clown di Goji vip Viterbo odv, ha evidenziato le potenzialità di questa nuova metodologia di lavoro. Proprio dalla sintesi delle diverse modalità di approccio alle tematiche nascono le migliori opportunità. Sintesi che passa attraverso un atteggiamento di fiducia reciproca e di disponibilità all’ascolto da parte di tutti gli operatori in campo. Una bellissima esperienza di condivisione che ha di certo arricchito tutti”.

Pari entusiasmo in Ipse (istituto psicologico europeo, come affermano Michele Palazzetti, coach a mediazione corporea e Maria Grazia Scaturro, psicoterapeuta: “Ricorrere al gioco nella relazione di aiuto richiede un allenamento importante. Per conquistare la capacità di osservarsi e osservare l’altro, andare oltre le intenzioni che ci animano e vivere una reale esperienza di esplorazione e conoscenza reciproca.

Questi straordinari partecipanti si sono dedicati con umiltà e apertura. Nell’ultimo appuntamento si sono confrontati con un piccolo gruppo di bambini autistici, per verificare le modalità di rapporto nel gioco. Abbiamo costruito le basi di un lavoro interdisciplinare davvero prezioso”.

Ipse
Istituto psicologico europeo


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24 giugno, 2021

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