Roma – “Io posso essere molto utile a Conte, lo deve capire”. Queste le parole di Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 stelle, durante l’incontro con i senatori pentastellati alla Camera, in merito al nuovo statuto e all’incontro con il nuovo leader del movimento Giuseppe Conte.
“Voglio preservare la democrazia diretta – ha detto Grillo -. Io non voglio indebolirlo, voglio rafforzarlo. Questo è il momento di Conte. Io sono sempre stato contrario al terzo mandato, però possiamo discuterne”.
Beppe Grillo
“Tra pochi giorni presenteremo il nuovo statuto – ha spiegato -, servono ancora 3-5 giorni. Sul nuovo testo per tre quarti è stato già trovato l’accordo”.
“Anche tra me e Casaleggio c’era differenza, anche con lui non c’entravo niente: io più di sinistra, lui più di destra… -ha concluso -. Conte deve assimilare le nostre cose. Lui non sa cos’è veramente il Movimento… Non ha girato con noi nelle piazze… Gli ho detto: tu non sei un visionario. Io sono un visionario. È un uomo di cultura, un curioso”.
“Sei uno dei ministri degli Esteri più bravi della storia”, ha detto rivolgendosi a Di Maio. Grillo ha poi anticipato il nuovo simbolo del movimento, che presenterà all’interro il numero “2050”.
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY