Napoli – “Se si di mettessero il commissario all’emergenza Covid e il ministro della Salute e andassero a casa, sarebbe la cosa migliore”. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, non usa mezzi termini. Il nuovo attacco nei confronti del generale Francesco Paolo Figliuolo e di Roberto Speranza arriva in occasione dell’inaugurazione di un nuovo reparto di terapia intensiva al policlinico universitario Luigi Vanvitelli di Napoli.
Vincenzo De Luca
“Quello che non ha funzionato è una comunicazione nazionale demenziale – ha sottolineato il governatore De Luca, riferendosi all'”ammissione di colpa” del generale Figliuolo -. Mi è capitato di ascoltare il generale con il medagliere, il quale ci ha raccontato tranquillamente che su Astrazeneca hanno dato dieci comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese. Qualcuno glielo dovrebbe ricordare che il commissario al Covid è lui, quindi in questi casi o si dimette il commissario o il ministro della Salute, o preferibilmente si dimettono tutti e due e se ne vanno a casa, che sarebbe la cosa migliore“.
“Quella comunicazione demenziale ha determinato un rallentamento drammatico e una crisi di fiducia in milioni di cittadini” ha proseguito il presidente della Campania, sottolineano come “sono degli irresponsabili e sono fra i responsabili di questa mancata adesione alla campagna di vaccinazione” si legge sulle pagine del Corriere della Sera.
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