Vignanello – Riceviamo e pubblichiamo – Sarà una narrazione su Dante per celebrare il 700esimo anniversario della morte del sommo poeta. L’appuntamento è per sabato prossimo, 3 luglio, alle 18,30 al bar Chalet di via Vignola, adiacente la scuola materna a Vignanello. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Il fascino del passato in collaborazione con la biblioteca comunale, l’associazione Tuscia E20 e il patrocinio del comune di Vignanello.
L’occasione è offerta dalla presentazione del libro “La rosa di Dante. Il poeta, il fiore, la santa” di Giuseppe Rescifina pubblicato dalle edizioni Silvio Pellico di Montefiascone e stampato presso la più antica tipografia (1695) ancora oggi funzionante in Italia.
Protagonista sarà Marco Rossi, attore-narratore di comunità Unitus dell’associazione culturale Il fascino del passato, già più volte autore di narrazioni in località storiche della Tuscia.
Il libro è un approfondito saggio strutturato su tre percorsi fondamentali: Dante e il suo rapporto con il meraviglioso fiore; il simbolismo della rosa, che ancora oggi caratterizza le moltissime specie; la giovinetta viterbese dal nome Rosa, vissuta nel 13esimo secolo, santa per via della grande devozione dei viterbesi che dura da molti secoli.
La narrazione servirà per ricordare luoghi e personaggi, episodi noti e meno noti del Viterbese citati da Dante nella Divina commedia: il Bulicame, il terribile delitto del 1271 nella chiesa di San Silvestro a piazza del Gesù a Viterbo e la presenza dei papi nel 13esimo secolo nella Tuscia.
Al termine dell’evento ai partecipanti alla narrazione sarà offerto un aperitivo.
Associazione culturale Il fascino del passato
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