Conte: “Questa svolta autarchica è una mortificazione per un’intera comunità”

Sulla rottura tra Conte e Grillo, e sulla decisione di quest’ultimo di indire la votazione sulla piattaforma Rousseau per eleggere un nuovo comitato direttivo del Movimento, è intervenuto anche il capo politico reggente dei 5 stelle Vito Crimi. “Beppe Grillo ha indetto la votazione del comitato direttivo impedendo una discussione e una valutazione della proposta di riorganizzazione e di rilancio del Movimento 5 stelle alla quale Giuseppe Conte ha lavorato negli ultimi mesi, su richiesta dello stesso Beppe. Pur rientrando fra le sue facoltà indire la votazione – scrive Crimi su Facebook -, non concordo con la sua decisione”.

“Il voto, tuttavia, non potrà avvenire sulla piattaforma Rousseau, poiché questa è inibita al trattamento dei dati degli iscritti al Movimento – continua Crimi -. Inoltre, consentire ciò violerebbe quanto disposto dal garante della privacy. Gli avvenimenti di questi giorni, in particolare delle ultime ore, mi inducono ad una profonda riflessione sul mio ruolo nel comitato di garanzia e sulla mia permanenza nel Movimento. Manterrò le mie funzioni per il tempo utile a consentire gli adempimenti necessari allo svolgimento delle prossime consultazioni”.