Vaccino anti-Covid Johnson & Johnson
New York – “J&J meno efficace contro la variante Delta, potrebbe essere necessaria una seconda dose”.
A rivelarlo uno studio condottoda Nathaniel Landau, della Grossman school of medicine di New York, basato basa su esperimenti condotti con campioni di sangue in laboratorio ma ancora non pubblicata su nessuna rivista scientifica e quindi revisionata.
Secondo i risultati della ricerca, il vaccino monodose Johnson&Johnson potrebbe essere meno efficace contro la variante Delta e Lambda, rispetto al ceppo originario. Coloro che hanno ricevuto il siero potrebbero aver bisogno di un richiamo eterologo per rafforzare la risposta immunitaria.
“I risultati dello studio – ha riferito il New York Times – sono coerenti con le osservazioni su una singola dose del vaccino AstraZeneca, che ha un’architettura simile e mostra solo circa il 33% di efficacia contro la malattia sintomatica causata dalla variante Delta”.
“Il messaggio che volevamo dare – ha precisato Landau, virologo che ha condotto lo studio – non è che le persone non devono ricevere il vaccino J&J, ma speriamo che in futuro venga potenziato con un’altra dose o con un richiamo eterologo con Pfizer o Moderna”.
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