Oristano – Roghi in Sardegna, 1500 sfollati e oltre 20mila ettari bruciati.
Il bilancio dei roghi scoppiati nell’Oristanese si fa molto pesante. Il fuoco è riuscito ad avanzare per circa 50 chilometri fino all’Ogliastra e non è ancora stato completamente domato. Non è ancora possibile fare delle stime dei danni, ma oltre 20mila ettari di boschi, campi coltivati e oliveti sono andati bruciati.
Corpo forestale, Vigili del fuoco, Protezione civile, Croce rossa, carabinieri e polizia. Oltre 7500 uomini impegnati nell’emergenza. 7 canadair, 11 elicotteri regionali, 1 elicottero dell’esercito e uno dei vigili del fuoco.
Roghi in Sardegna – Le fiamme nell’Oristanese
Le fiamme sono partite dalla zona di Santu Lussurgiu e poi si sono spostate per via del forte vento e delle alte temperature a Cuglieri, Porto Alabe e Scano Montiferro.
Il presidente della regione Sardegna Christian Solinas sta coordinando le operazioni insieme alla protezione civile. “Chiederò al governo – ha detto il governatore – un sostegno economico immediato per ristorare i danni e che una quota del Pnrr sia subito destinata alla regione per un grande progetto di riforestazione. Non è ancora possibile effettuare una stima dei danni causati dagli incendi, ma si tratta di un disastro senza precedenti”.
Anche il presidente del consiglio Mario Draghi segue costantemente l’evoluzione della situazione in Sardegna.
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