Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Lettere - Viterbo - Scrive Benedetta Proietti Zolla: "Quello che è successo in quella parte di mondo deve farci apprezzare la ricchezza della nostra vita"

“In Afghanistan abbiamo perso una guerra mai realmente combattuta”

Condividi la notizia:

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Pochi giorni fa Kabul è caduta e noi tutti abbiamo perso una guerra mai realmente combattuta.

La notizia in poco tempo riempiva i telegiornali di tutto il modo e un sentimento di compassione dominava i nostri animi.


L'avanzata dei talebani in Afghanistan

L’avanzata dei talebani in Afghanistan


È facile parlare ora di diritti umani, è facile essere compassionevoli e bonari, ma quando le silenziose urla giungevano a noi prima che tutto accadesse nessuno era disposto ad ascoltare.

Probabilmente non tutti conoscono l’esatto susseguirsi degli eventi e anche questo non rappresenta una novità: l’egoismo fa parte di ogni uomo e quando qualcosa non riguarda la nostra persona è normale tenerla distante.

Dopo poche ore dalla notizia, le foto di bambini, donne e disperazione riempivano ogni singolo social network, come se questo potesse aiutare o colmare un vuoto che spero abbiano inevitabilmente provato tutti. Questo sentimento così nobile che riempiva i nostri animi è durato ben poco, probabilmente il tempo di una storia su Instagram o Facebook.

Con questo testo voglio sottolineare l’importanza del ricordo, voglio chiedere a ogni persona anche solo un pensiero, ma soprattutto voglio rinnovare un messaggio di speranza.

I video che abbiamo visto raccontano storie di terrore e disperazione, persone private della loro libertà e in parte della loro vita. Bambini troppo piccoli costretti ad affrontare un percorso accidentato, donne private di ogni diritto, ma soprattutto di ogni forma di rispetto. Il dolore negli occhi di queste persone è palpabile come è palpabile il loro desiderio di aggrapparsi alla vita.

Probabilmente noi dalle nostre comode case possiamo fare poco, chiedo però di apprezzare tutto ciò che di bello colora la nostra vita, perché spesso le sfumature nelle altre parti del modo sono di un terribile grigio.

Credo nella forza della rinascita, negli occhi di ragazze e di mamme che non perdono la speranza. Credo nella forza di spogliarsi da obblighi e impedimenti e permettersi una semplice passeggiata con il viso illuminato dal sole.

Benedetta Proietti Zolla


Condividi la notizia:
24 agosto, 2021

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/sindaco-cercasi-ci-vorrebbe-diogene/