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Bolsena - Il sindaco di Sutri tenta di chiarire le sue dichiarazioni con un breve filmato - VIDEO

Sgarbi: “Poche città hanno una periferia più brutta, più selvaggia e più mafiosa di Viterbo…”

di Daniele Camilli
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Bolsena – “Ho detto che poche città (come Viterbo, ndr) hanno una periferia più brutta, più selvaggia, più mafiosa, più contro la tutela che si possa immaginare”. Il parlamentare e sindaco di Sutri Vittorio Sgarbi ribadisce e specifica quanto detto ieri mattina a palazzo Cozza-Caposavi in occasione del gemellaggio tra il museo di palazzo Doebbing e quello di Francesco Cozza-Caposavi a Bolsena. Ripetendo e ribadendo. Per chiarire. Probabilmente nei confronti di commentatori che se la sono presa per la questione dei “bombardamenti” su Viterbo.


Vittorio Sgarbi

Sutri – Vittorio Sgarbi


Se poi non bastasse, le case della “brutta e mafiosa” periferia viterbese potrebbero addirittura crollare. Nel giro di 70 anni. Se non di meno. Dipende da quando sono state fatte. “L’attuale periferia – ha detto Sgarbi – quella con le case vuote, cadrà comunque da sola. Come è caduto il ponte di Genova. Perché le strutture di cemento armato durano 70 anni, a quel punto crolla. State attenti che potreste crollare”.

A dover essere “bombardata” dunque è la periferia. Con Sgarbi che propone pure un lussuosissimo piano di evacuazione. Gli abitanti colpiti dai bombardamenti del sindaco di Sutri potranno infatti trovare ricovero nei “meravigliosi” palazzi di Bolsena. 


Bolsena - La presentazione dell'accordo tra il museo Doebbing e palazzo Cozza-Caposavi

Bolsena – La presentazione dell’accordo tra il museo Doebbing e palazzo Cozza-Caposavi


Il chiarimento arriva in un video di un paio di minuti in tutto. “Essere equivocati non vuol dire spiegarsi male – esordisce Sgarbi -, vuol dire il limite di chi non vuole capire o la battuta o l’atteggiamento di rispetto di una posizione che non si condivide come quelle di Bassetti o di Sileri che hanno posizioni che ascolto ma che non condivido”.

Il testo del video va riportato per intero, “Adesso viene fuori che io voglio bombardare Viterbo e i suoi abitanti – spiega Sgarbi -. Io ho detto che Viterbo è una delle più belle città d’Italia, che la sua amministrazione fa fatica a far affermare quella bellezza, mentre in Tuscia abbiamo cercato di farci sentire e vedere. Tant’è che si va al museo di palazzo Doebbing o si va a Bolsena e non si va al museo di Viterbo che pure ha reperti di grande importanza e capolavori, come ho detto, di Sebastiano del Piombo”.


Viterbo - La presentazione dei libri di Bassetti, Sgarbi e Palamara

Viterbo – Palazzo Doebbing


Poi la bordata. Parole sue: “Detto questo, ho detto che poche città hanno una periferia più brutta, più selvaggia, più mafiosa, più contro la tutela che si possa immaginare. Ho detto, mettendo gli abitanti in meravigliosi palazzi a Bolsena, di bombardare, come dissi di bombardare i talebani, quella parte che distrugge la bellezza della città. Poi se uno vuol pensare che volessi bombardare i viterbesi, quello è una testa di cazzo. Io ho parlato dell’edilizia selvaggia e di speculazione. Un’altra volta dissi che la lava distruggeva le case fatte dalla mafia, perché se tu fai una casa in prossimità della lava sull’Etna è chiaro che lo fai in deroga alle autorizzazioni”.


Viterbo - Periferia

Viterbo – Periferia


Quindi, la periferia viterbese, “brutta, selvaggia e mafiosa” va bombardata come andrebbero bombardati i talebani. 

“Ma la cosa più grave è invece che a Viterbo quelle case sono state sicuramente autorizzate. E quelle autorizzazioni sono legate a un’epoca in cui non c’era sensibilità per una città meravigliosa come Viterbo. Quindi nessun problema per i cittadini. Pronto ad accoglierli ovunque nel momento in cu si rifarà un’edilizia civile nella periferia di Viterbo. L’attuale periferia, quella con le case vuote, cadrà comunque da sola. Come è caduto il ponte di Genova. Perché le strutture di cemento armato durano 70 anni, a quel punto crolla. State attenti che potreste crollare. Mentre l’antichità resiste. Le cose fatte negli ultimi 70 anni sono a rischio di crollo. Questo volevo dire, e questo senza augurare nulla a nessuno. Tanto più che non penso di avere nessun motivo di polemica con qualche cittadino di Viterbo in quella infelice parte che è speculazione selvaggia, a danno della città. Chiaro? O devo ripeterlo? Per voi che fate i commenti non sapendo che cazzo fare tutto il giorno”.

Chissà, a questo punto, che ne pensano il sindaco di Viterbo, i sindaci che lo hanno preceduto e le forze politiche che li hanno sostenuti. Quelli che, secondo Sgarbi, avrebbero fatto crescere una periferia cittadina tra le più “brutte, selvagge e mafiose” d’Italia.

Daniele Camilli


Video: Sgarbi: “Poche città hanno una periferia più brutta, più selvaggia e più mafiosa di Viterbo”

– Sgarbi: “Viterbo è una città rozza e la parte nuova andrebbe bombardata” 


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25 agosto, 2021

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