Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Viterbo - Il Centro di ascolto e valutazione offre l’opportunità di incontrare esperti qualificati

Hai bisogno di aiuto? Ti senti in pericolo? Sei vittima di abusi sessuali o violenza? Ora c’è l’Osservatorio famiglie per tuoi problemi

Condividi la notizia:

Viterbosponsorizzato – Inaugurato a Viterbo l’OSSERVATORIO FAMIGLIE nato per studiare e dare una risposta per la soluzione di tutti i problemi familiari e relazionali, partendo dalla definizione di percorsi per la prevenzione e soluzione dei conflitti e valorizzando un più ampio concetto di “famiglia”, al di là del senso tradizionale del termine, che ricomprenda famiglie unigenitoriali, allargate, convivenze e relazioni, centri affettivi nei quali si esplica l’affettività delle persone, senza distinzioni o preconcetti.

Il Centro di ascolto e valutazione operante da ottobre, vuole mettere al centro del proprio interesse la persona, offrire l’opportunità di incontrare esperti qualificati poter parlare dei propri problemi personali, familiari, legali e di lavoro.

Osservatorio famiglie

Osservatorio famiglie


Lo sportello si avvale anche di esperti professionisti come avvocati, mediatori familiari,  psicologi e counselor, medici ed opera in rete mettendo a sistema le varie “risorse” del territorio.

Il progetto prende lo spunto dalla istituzione oramai prossima del “Tribunale per le persone, dei minorenni e per le famiglie”, che sarà competente per decidere non solo sulle cause di separazione e divorzio, ma anche  per le materie di cui attualmente si occupa il Tribunale dei minori.

Questo prevede un emendamento al d.d.l. di riforma del processo civile  che tende ad unificare la competenza sull’intera materia familiare, ricomprendendo quindi davanti ad uno stesso Giudice le questioni del diritto di famiglia, separazioni, divorzi, persone, figli.

In questi giorni, infatti, la commissione Giustizia al Senato è al lavoro sulla riforma del processo civile e, tragli emendamenti firmati dal Ministro della Giustizia Marta Cartabia, è anche la proposta dell’introduzione di un rito unitario in materia di persone, minorenni e famiglie.

Dispersiva è, infatti, la situazione attuale, ad esempio, in caso di conflittualità coniugale, la separazione tra marito e moglie è competenza del giudice ordinario, mentre la collocazione dei figli e, nei casi più gravi, quelli in cui la conflittualità tra i genitori appare insanabile, il loro allontanamento, è materia del giudice minorile.

Ciò comporta tutta una serie di disagi relativi alla difficoltà – spesso all’impossibilità – di conciliare tempi e contenuti dei diversi pronunciamenti, tanto più quando alle questioni civili si sovrappongono quelle penali. Il nuovo tribunale, di cui si parla da almeno vent’anni, vorrebbe risolvere questi corto circuiti, affidando a un tribunale unico tutte le questioni familiari.

Tra le priorità della riforma è la massima attenzione da riservare alla prevenzione dei fenomeni di violenza, in tutte le sue declinazioni, anche assistita; il fine di garantire la più efficace protezione ai soggetti più deboli dovrebbe essere perseguito anche attraverso l’attenzione alle violenze “allegate, denunciate, segnalate o riferite” consentendo ai giudici di deliberare rapidamente in virtù dell’obbligo di protezione del minore da qualsiasi forma di violenza.

In base al progetto, al Tribunale della Famiglia andrebbero affidate le materie dell’ambito civile, comprese le competenze civili attribuite al Tribunale ordinario in materia di stato e la capacità delle persone, escluse delle cause su cittadinanza, famiglia, unione civile, convivenze, minori e tutti i procedimenti di competenza del giudice tutelare, nonché i procedimenti sul risarcimento del danno endo-familiare.

L’OSSERVATORIO FAMIGLIE si avvale di un’équipe composta da varie figure professionali le quali valuteranno il tipo di intervento più adeguato sulla base degli elementi e delle necessità rilevate; seguiranno quindi gli interventi personalizzati di ascolto e accompagnamento individuale o di gruppo e la consulenza in base ai specifici bisogni.

Disponibili  avvocati di grande esperienza nel settore per fornire informazioni, consulenza legale, aiuto e supporto per affrontare con piena consapevolezza situazioni di particolare difficoltà e disagio, tra cui quelli della separazione, del divorzio o dei maltrattamenti all’interno delle mura domestiche

Fornisce ascolto, accompagnamento, consulenza e patrocinio gratuito alle donne vittime di stalking e di mobbing; un importante aiuto per uscire dal circuito della solitudine e della violenza

Attività/obiettivi:

  • accoglienza, ascolto e accompagnamento per donne in situazione di difficoltà;
  • accoglienza, ascolto dei bisogni delle famiglie, dei singoli adulti e delle giovani coppie;
  • consulenza legale, con gratuito patrocinio ove previsto, in caso di separazioni, divorzi, o affidamento dei figli;
  • ausilio nell’inserimento socio-lavorativo;
  • supporto alle persone vittime di violenza domestica, stalking, mobbing;
  • attivare rapporti di collaborazione con i soggetti istituzionali preposti ad intervenire in campo sociale ed educativo, ma anche con soggetti organizzati del volontariato associativo e del privato-sociale.

Hai bisogno di aiuto? Ti senti in pericolo? Sei o sei stata vittima di abusi sessuali o violenza? Contattaci su WhatsApp al numero 351/5855833.

Luciana Selmi


informazione pubblicitaria


Condividi la notizia:
29 settembre, 2021

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

   


 

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/tag/renzo-trappolini/