Viterbo – “Non mi sentivo adatta… eppure ho sfiorato il primo posto”. Lucia La Paglia è arrivata a un passo dal rappresentare l’Italia a miss Mondo. La viterbese, 21enne, con una maturità classica in tasca, studia Scienze Gastronomiche a Pollenzo, in provincia di Cuneo.
Lucia La Paglia
I concorsi di bellezza non erano roba per lei. Fino a che, per una scommessa con un amico, si è candidata alla selezioni italiane di miss Mondo. Prima è stata invitata a partecipare alla scrematura regionale e l’ha superata, poi è partita per Gallipoli dove dalle 125 ragazze in gara la giuria ha scelto le ultime 25 per la finale: Lucia era tra queste. Ma non solo. Alla finalissima non è salita sul gradino più alto del podio per un soffio. Davanti a lei si è piazzata soltanto Claudia Motta.
Lucia La Paglia
Lucia come mai hai deciso di iscriverti a Miss Mondo? E’ sempre stato un tuo sogno?
“No, affatto – racconta divertita Lucia La Paglia – in realtà è nato tutto da una scommessa con un mio amico. L’ho persa e mi sono dovuta iscrivere. Quest’anno per le restrizioni legate al Covid la prima parte era praticamente tutta a distanza. Si compilava un modulo e poi alcune ragazze venivano selezionate direttamente per la fase regionale, saltando quella provinciale”.
Lucia La Paglia
E tu hai superato questa prima fase. Poi?
“Già il fatto di essere stata scelta al primo step era tantissimo per me, ma l’avventura è continuata perché ho vinto la fascia regionale che mi ha portata a Gallipoli. Qui eravamo 125 ragazze e di queste soltanto 25 sarebbero state selezionate per la finale del 26 settembre. Io ero convinta di non arrivare in fondo, tant’è che sono partita con una manciata di vestiti… quando poi mi sono resa conto di essere in finale ho dovuto farmi comprare qualcosa di adatto in fretta e furia dal mio ragazzo, così che mio padre, che mi ha raggiunto in Puglia, potesse portarmeli”.
Miss Mondo si è rivelato essere un concorso di bellezza dove non conta solo la bellezza. Giusto?
“Esatto. Io mi immaginavo solo passerelle e giudizi sull’aspetto estetico, invece non è stato così. Ci hanno sottoposto a diverse prove, ognuna delle quali dava un punteggio da 0 a 10 che contribuiva a creare una sorta di classifica. C’erano prove sportive, un colloquio in lingua inglese, un componimento scritto su un dato argomento (nel nostro caso sul femminismo e sul mondo dei Millennials) e un orale sullo stesso tema. Io me la sono cavata molto bene. Nello sport perché mi alleno da sempre, nel resto delle prove perché ho una maturità classica che mi ha lasciato un bel bagaglio culturale e tuttora studio all’università”.
Lucia La Paglia
In cosa hai avuto più difficoltà invece?
“Mi è andata peggio nelle prove di outfit e makeup… a conferma del fatto che mi sono buttata in questa esperienza senza essere per niente al dentro di questo mondo. Ma, come in ogni avventura, ho avuto modo di imparare molte cose nuove che potranno arricchirmi. Mi sono messa alla prova di fronte alle telecamere, ho imparato come si sfila, come si posa. Ho interpretato coreografie, ho imparato a migliorare la mia postura. Insomma torno a Viterbo con un bagaglio culturale in più”.
Sei arrivata seconda, a un soffio dalla vittoria, com’è stato?
“E’ stata una bellissima emozione. Anche perché fino alla fine ho anche “rischiato” di vincere. Sono rimasta prima in classifica per un po’, poi ero a pari merito con Claudia Motta, che ha vinto. Non lo avrei mai immaginato. La gran parte delle ragazze che erano lì avevano già avuto esperienze simili, sapevano come muoversi, io no davvero. Eppure ce l’ho quasi fatta. Ciò che mi ha emozionato di più è stato vedere in quante persone mi hanno votato: da Viterbo, dal Piemonte dove studio, dalla Sicilia e da Rieti dove ho alcuni parenti. Alcune delle altre concorrenti erano delle influencer con migliaia di followers, io ero una semplicissima ragazza di provincia. Ho sentito il calore di tutti e questo mi ha davvero emozionato”.
E ora che l’hai vissuto dall’interno, cosa puoi raccontare di quel mondo? Hai scoperto che ti piace?
“Di sicuro posso dire che è molto più serio e “protetto” di quanto mi potessi immaginare dall’esterno. Noi ragazze eravamo sempre super controllate, mai nessuno ci ha dato alcun tipo di fastidio. Né avances, né altri problemi. Anche sul fronte Covid è stato tutto molto preciso: non siamo mai uscite dall’hotel e non avevamo contatti con estranei. Gli organizzatori e tutti gli addetti ai lavori sono sempre stati molto gentili e disponibili, ma mai invadenti”.
Nel tuo futuro, a questo punto, lascerai spazio al mondo dello spettacolo oppure la tua strada è un’altra?
“Non lo so, davvero. Molte persone mi hanno notata e hanno già iniziato a chiamarmi per propormi di fare la ragazza immagine, oppure delle sfilate di moda. Mi ha contattato una delle maggiori agenzia di cinema. E’ chiaro che mi fa piacere e che valuterò volta per volta ciò che mi viene offerto. Ma di sicuro voglio la mia laurea, visto che sono al pari con gli esami e ho già iniziato a scrivere la tesi. Poi chissà…”.
Cosa ti senti di dire a una ragazza che sogna di vivere un’esperienza come quella di Miss Mondo?
“Io penso che nella vita bisogna sempre prendere ciò che c’è di buono dalle esperienze, tenendo ben presente che non è una corona che decide se una ragazza è bella. Tutte siamo belle nella nostra unicità. Mi spiace aver visto anche tanta competizione “cattiva” tra alcune partecipanti. In mezzo a molte bravissime ragazze c’è sempre una minoranza che prova a sgomitare cercando di mettere in cattiva luce le altre. Ecco, se posso dare un consiglio a chi sogna di fare la modella o partecipare a questi eventi, le direi: non scendere mai a compromessi e prendila sempre come un gioco”.
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