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Ronciglione - La 34enne Laura Crescenzi racconta la sua storia: "Non dico di non fare il vaccino, ma solo di fare attenzione ai sintomi che si presentano dopo"

“Dopo la seconda dose di Pfizer mi hanno diagnosticato una pericardite…”

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Ronciglione – “Dopo il vaccino mi hanno diagnosticato una pericardite”. Laura Crescenzi, 34enne originaria di Corchiano che vive a Ronciglione, racconta “la sua nuova vita”. In perfetta salute, dopo la seconda dose di Pfizer ha iniziato ad avvertire dolori, affanno e tachicardia. La diagnosi è pericardite con lieve versamento e anche se il collegamento con la somministrazione sembra certo, seppur non scontato, lei non se la sente di andare contro il vaccino e chiede solo di fare attenzione ai sintomi che si presentano dopo.


Laura Crescenzi

Laura Crescenzi


“Ho fatto la seconda dose di Pfizer il 2 ottobre – racconta Laura – e quel giorno non ho avuto nulla, se non un po’ di debolezza. La settimana successiva ho iniziato ad avvertire dei fastidi. Non ho associato la cosa al vaccino, ma pensavo che fosse un mal di schiena dovuto al lavoro.

Il 15 ottobre, invece, mi sono sentita male e dal lavoro mi hanno portata al pronto soccorso. Sono arrivata alle 14,30, accusando dei forti dolori alla parte alta della schiena, all’altezza dei polmoni, nella parte sinistra. Qui mi hanno fatto la tac a contrasto, la lastra, l’elettrocardiogramma e, per tre volte, le analisi del sangue.

Nonostante ciò, non ne sono venuti a capo e per i medici si trattava solo di uno strappo o un’ernia. Sono uscita il giorno dopo dall’ospedale e mi hanno consigliato una risonanza per protrusioni discali. Ma sempre col dubbio.

Il mio compagno conosce, però, un fisioterapista che mi ha fatto delle manovre e secondo lui quanto scritto al pronto soccorso era improbabile, poiché, proprio con quelle manovre avrei dovuto sentire tantissimo dolore.

Quando ha saputo che avevo fatto il vaccino, invece, mi ha consigliato di fare un ecocardiogramma, perché si stavano riscontrando sia miocarditi che pericarditi dopo la somministrazione di Pfizer”.

Laura segue così il consiglio. “Dall’esame è emerso un lieve scollo del pericardio e con la risonanza che ho fatto nel pomeriggio hanno notato anche un lieve versamento. Ho preso Brufen mattina e sera, ma la vera cura era ed è il riposo, perché a ogni sforzo che faccio, sento dei dolori molto forti. Per due settimane, quindi, non sono potuta andare al lavoro. E poi ho tachicardia, affanno e ancora non sono al cento per cento, nonostante siano passate tre settimane.

Sono in contatto col cardiologo che mi tiene sotto controllo e da tre giorni ho ripreso il lavoro anche se non posso fare sforzi. Ho dolori anche solo per farmi la doccia o asciugarmi i capelli.

I medici dicono che non è grave e che si risolve, solo che non so quando e al di là della vita lavorativa, anche quella sociale mi è cambiata perché magari prenoto una cena fuori e poi sono costretta a disdirla per i dolori che sopraggiungono. Sono altalenanti e compaiono non si sa quando. Rispetto all’inizio sono più leggeri, ma comunque ci sono e poi devo stare attenta per la questione del versamento”.

Laura ammette di essere “abbastanza arrabbiata, perché ho fatto il mio dovere con il vaccino, ma se prima stavo bene, ora mi ritrovo ad avere problemi di salute. Il collegamento col vaccino sembra essere sicuro, perché il fisioterapista mi ha consigliato l’ecocardiogramma perché avevo fatto il vaccino, il mio medico ha detto di aver riscontrato casi simili e anche il cardiologo, pur non avendo la certezza, ha detto che era una strana coincidenza”.

Laura dice di “essere sicura che sia stato il vaccino, perché prima stavo bene. Altrimenti sarebbe davvero una strana coincidenza. In questo momento la mia vita sta cambiando, tornerà normale ma ci vogliono tempo e pazienza”.

Adesso si sta accelerando per la terza dose. “Non direi di non farlo – conclude -, perché so che sarebbe una cosa sbagliata, consiglierei solo di fare attenzione ai sintomi che ci sono dopo, per evitare che poi certe situazioni possano peggiorare se non prese in tempo”.


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4 novembre, 2021

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