Inutili i soccorsi
Viterbo – Muore dopo il vaccino, l’autopsia: “Organi interni indenni da patologie”. Prelevato il cuore della vittima. Il legale della famiglia: “Da stabilire se sia stato un effetto collaterale del farmaco anti Covid”.
Sono le prime indiscrezioni, anche se ci vorranno alcune settimane per conoscere l’esito definitivo dell’autopsia sul corpo di Adenan Jajov, il trentenne d’origine macedone deceduto domenica a causa di un malore durante una partita di calcetto, tre giorni dopo la seconda somministrazione del Pfizer.
Il pm Michele Adragna, della procura della repubblica di Viterbo, su richiesta della famiglia, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e disposto l’autopsia, effettuata ieri presso la sala incisoria del cimitero di San Lazzaro del medico legale Benedetta Baldari.
L’avvocato Angelo Di Silvio ha nominato come perito di parte per i familiari il medico falisco Sandro Leonardi. “Gli organi sembrerebbero indenni da patologie cerebrali, cardiache, renali. Se a provocare l’arresto cardiocircolatorio fosse stato un infarto del miocardio, ad esempio, avrebbe lasciato traccia sulle coronarie”, spiega il legale.
Gli accertamenti tecnici si sono conclusi nel tardo pomeriggio e la consulente della procura si è presa i canonici sessanta giorni di tempo per il deposito della relazione.
“Sono stati prelevati il cuore e i liquidi per gli esami tossicologici, anche se viene escluso l’uso di sostanze. Il cuore andrà analizzato a livello ematico. Al momento quello che sembra essere emerso con chiarezza è che il fattore scatenante non sono patologi pregresse o concomitanti. C’è da stabilire se sia un effetto collaterale del farmaco”.
Affidando l’incarico di consulente tecnica alla dottoressa Baldari, il sostituto Adragna ha invitato il medico a valutare “se procedere di propria iniziativa all’espletamento di altri atti che eventualmente appaiano necessari ai fini delle indagini (…) tenendo conto del fatto che in data 4 novembre 2021 a Jajov era stata somministrata la seconda dose del vaccino anti Covid, Pfizer”.
Il pm Michele Adragna
La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio del 7 novembre a Piansano, mentre il giovane, con alcuni amici, stava giocando a calcetto con alcuni amici nel campetto del paese. Durante la pausa alla fine del primo tempo, il trentenne si sarebbe accasciato sulla panchina, colto da un improvviso malore, senza più riprendersi nonostante i tentativi di rianimarlo.
All’arrivo dei soccorritori Adenan, un ragazzo sano e robusto che ha compiuto trenta anni lo scorso 30 maggio e lavorava nella ditta di legname di famiglia, sarebbe stato già privo di vita. Il medico legale intervenuto sul posto avrebbe escluso l’infarto.
“Secondo i primi accertamenti, sembrerebbe più probabile che a stroncare la sua vita sia stata una emorragia cerebrale, in quanto la vittima avrebbe avuto delle convulsioni, tipo quelle scatenate da una crisi epilettica. Naturalmente quello che la famiglia vuole sapere, al di là delle cause della morte, è se ci sia una correlazione con la somministrazione appena tre giorni prima della seconda dose del vaccino anti Covid”, ribadisce l’avvocato Angelo Di Silvio, che assiste i due cugini di Adenan, uno di 37 anni e l’altro di 47, che vogliono vederci chiaro nella morte del proprio congiunto.
L’avvocato Angelo Di Silvio
“Dica il consulente tecnico – si legge nel quesito del pm Adragna – esaminato il cadavere ed ogni emergenza investigativa in atti, effettuato l’esame necroscopico e l’esame autoptico, prelevati e consegnati i liquidi biologici necessari per i successivi esami aache di tipo tossicologico e materiale biologico per gli esami istologici, quale sia stata la causa e l’epoca della monte, tenendo conto del fatto che in data 4 novembre 2021 a Jajov era stata somministrata la seconda dose del vaccino anti Covid, Pfizer”.
“Dica quant’altro utile a fini di giustizia – prosegue il pubblico ministero – e a tal fine analizzerà ogni documento in atti contenuto, con possibilità di accedere ad ogni altro ritenuto utile, presso ogni soggetto, pubblico e privato”.
Silvana Cortignani
– Trentenne muore tre giorni dopo il vaccino anti Covid, la procura dispone l’autopsia
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