Viterbo - Il messaggio del fratello del vigilante del tribunale scomparso improvvisamente: "Era una persona umile e rispettosa della gente"

Morte di Enzo Colasuonno, disposta l’autopsia per accertare le cause

Enzo Colasuonno

Viterbo – (sil.co.) – A Enzo Colasuonno volevano bene tutti. A due giorni dall’inaspettato malore che a soli 55 anni ha stroncato la vita del conosciutissimo e amatissimo vigilante del tribunale, non si ferma su Facebook la pioggia di messaggi di ricordo e di condoglianze alla famiglia.

“Una persona umile, rispettosa della gente di qualsiasi ceto – risponde il fratello Domenico – era mio fratello e padre, l’ho amato e lo amerò per sempre, perchè lui mi ha sempre considerato in qualsiasi situazione, facendomi sentire fondamentale nella sua vita quotidiana. Solo che oggi mi rimangono solo tante foto ricordo, ma nn sentirò piu la sua voce”.

“Questo messaggio – prosegue – è diretto a tutti coloro che hanno conosciuto Enzo e io, virtualmente delegato da lui, vi ringrazio dal profondo del cuore.. lo avrebbe fatto lui di persona, se ne avesse avuto il modo. Grazie, grazie, grazie”.

Ancora da fissare la data dei funerali. Enzo Colasuonno era stato dimesso dall’ospedale giovedì, dopo un paio di giorni di ricovero a Belcolle in seguito a un malessere che lo aveva convinto a rivolgersi ai sanitari del pronto soccorso. Per accertare le cause della morte, avvenuta la mattina del 3 dicembre, è stata disposta l’autopsia.

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