Fuochi d’artificio
Montefiascone – “Capodanno, vietato accendere fuochi d’artificio ed esplodere botti e petardi”. È quanto stabilito dall’ordinanza numero 32 firmata ieri dalla sindaca Giulia De Santis che impone il divieto di utilizzare i “botti” per l’ultimo dell’anno sul territorio del comune di Montefiascone.
Per i trasgressori dell’atto “Misure di prevenzione per la sicurezza e l’incolumità pubblica in occasione del capodanno 2022 – divieto di utilizzo di petardi, botti e fuochi d’artificio pirotecnici di qualsiasi tipologia sul territorio comunale” sono previste sanzioni di trecento euro.
La polizia locale e le forze dell’ordine saranno incaricate dell’esecuzione della disposizione.
La sindaca di Montefiascone Giulia De Santis
“Si ordina – stabilisce l’atto a firma della sindaca – il divieto, sul territorio comunale, per il periodo 31 dicembre 2021 – 1 gennaio 2022 di fare esplodere botti e petardi, di qualsiasi tipo, anche se di libera vendita; l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio”.
L’obiettivo dell’ordinanza è salvaguardare la salute delle persone e anche degli animali.
“È ritenuto necessario – spiega l’ordinanza – vietare l’uso di botti e fuochi pirotecnici che per dimensioni, entità del rumore e gittata rappresentano un grave rischio e disturbo non solo per l’uomo ma anche per gli animali domestici e selvatici” in quanto “esiste un oggettivo pericolo, anche nel caso di utilizzo di petardi di libera vendita, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti, che, in quanto tali, sono in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia per chi li maneggia, sia per chi ne venisse fortuitamente colpito”.
Fuochi d’artificio
Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative di 300 euro da parte della polizia locale e delle forze dell’ordine.
“Fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti – conclude l’ordinanza – l’inosservanza delle presenti disposizioni comporta l’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria di 300 euro. Delle violazioni commesse dai minori risponderanno gli esercenti la potestà genitoriale ovvero i soggetti tenuti alla loro sorveglianza. La polizia locale e le forze dell’ordine sono incaricate dell’esecuzione della presente ordinanza”.
Michele Mari
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