Pechino - Il partito comunista sta lanciando una stretta sulle tendenze ritenute "volgari"

La Cina vieta i tatuaggi ai calciatori della nazionale

Pechino – Il ministero dello sport cinese ha vietato ai calciatori della nazionale di farsi altri tatuaggi e ha esortato i giocatori che già ce li hanno di rimuoverli o coprirli.

Tatuaggi

La decisione arriva in un momento in cui il partito comunista cinese intende lanciare una stretta sulle tendenze ritenute volgari. Le autorità del paese stanno infatti cercando di “riprendere il controllo” sui giovani e di imporre loro valori “virili”, in contrapposizione a una morale decadente proveniente dall’estero. Una stretta, quella cinese, che arriva allo sport ma passa dalla musica ai giochi online. Non sono nemmeno esentati i contenuti trasmessi in televisione e sui social.

Quella della Cina è una società prevalentemente conservatrice. I tatuaggi sono generalmente disapprovati, ma cominciano a trovare consenso tra i giovani.