Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Viterbo - Comune - La società idrica in difficoltà per i rincari - Ad agosto spesa stimata a 3,8 milioni, uno in più rispetto al mese precedente - Proiezione su un anno a oltre 32 milioni - Rischio fermo impianti e acqua razionata ma Frontini esclude questa ipotesi

Talete e il caro energia: “A luglio bolletta da 2,7 milioni, lo scorso anno era di 600mila euro”

di Giuseppe Ferlicca
Condividi la notizia:

Viterbo - Talete - Uffici di presidenza e direzione

Viterbo – Talete – Uffici di presidenza e direzione

Viterbo – Talete e caro energia: “A luglio bolletta da 2,7 milioni di euro, a fronte di un costo storico di 600mila e ad agosto la previsione è di 3,8 milioni di euro, un aumento di oltre un milione”. Le cifre riportate nella lettera spedita ai comuni compreso quello di Viterbo sono da brivido.

Della comunicazione ieri ne ha dato notizia in consiglio comunale il capogruppo Pd Alvaro Ricci. Per chiedere alla sindaca Frontini come intende agire e discuterne al più presto in un consiglio straordinario aperto. Si rischia il razionamento dell’acqua, per tagliare i costi con lo stop agli impianti.

“La situazione emergenziale – riportano i vertici Talete nella lettera letta da Ricci in consiglio comunale – che si sta profilando all’orizzonte, comporterà scelte condivise ed estreme sulla gestione del sistema idrico integrato nell’Ato1 Lazio Nord Viterbo, dovendo addivenire in estrema ratio anche all’eventualità di dover fermare gli impianti, sia quelli potabili razionando il funzionamento dei potabilizzatori, che quelli di depurazione in determinate ore della giornata, al fine di non impattare sulla già precaria situazione economica del gestore”.

Eventualità che la sindaca Frontini definisce scenario apocalittico e che mai si realizzerà. Invitando tutti a evitare allarmismi. Un saggio consiglio. Ma da una parte ci sono speranza e buone intenzioni e dall’altra i numeri. Drammatici.

“Se questo andamento sarà confermato – si legge ancora – la fornitura porterebbe a un costo annuo valutabile in 32 milioni 400mila con conseguenze catastrofiche per la società”. A fronte di questo, per ora il consiglio straordinario la sindaca ha ritenuto di non convocarlo. Prima c’è un passaggio dell’Ato con Arera. Per il finanziamento di cui si sono perse le tracce e che molti sindaci ritengono ormai superato, tanto da avere avviato le procedure per l’ingresso di privati al 40%, ma Viterbo continua a sperare.

Quando ci sarà l’incontro, si parlerà anche di come Arera potrà agire per il caro energia, auspica Frontini. Calma e sangue freddo. Ne servirà e parecchio, mentre di tempo, per l’opposizione non ce n’è.

Alvaro Ricci ha fatto presente che Pd, Lega e FdI chiederanno comune il consiglio comunale. Sempre con calma e senza allarmare, ma di questi argomenti se ne deve discutere, ritengono da quelle parti. Perché le conseguenze non si fermano ai cittadini.

Se la società idrica va in difficoltà, altrettanto accadrà ai soci e il capoluogo è uno dei maggiori azionisti.

Sempre a inizio settembre, la società ha scritto anche per sollecitare su un altro fronte, quello delle morosità. Grazie alla collaborazione delle amministrazioni, il livello medio si era attestato al 6,50%. E invece: “La tendenza sta decisamente cambiando e stiamo assistendo a un’impennata preoccupante dei mancati pagamenti e a una contestuale flessione degli incassi”.

L’invito, ora come non mai è a contrastare il fenomeno. “La società continuerà il costante impegno nelle azioni di recupero crediti, il cui dato positivo stava permettendo di smaltire i debiti verso i fornitori”.

Un augurio, rivolto ai sindaci-soci, giusto per stemperare: “L’auspicio è quello di evolvere e migliorare nell’esclusivo interesse della salute della vostra azienda che, pur nelle storiche difficoltà, ha garantito fino a oggi un pressoché certo approvvigionamento idrico a tutto il territorio, anche in questi mesi di eccezionale siccità”.

Giuseppe Ferlicca


Articoli: “Costi energia alle stelle, rischio acqua razionata e stop ai depuratori in alcune ore” – La sindaca Frontini: “In nessuno modo l’acqua sarà razionata, è uno scenario apocalittico” 


Condividi la notizia:
16 settembre, 2022

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/e-il-nostro-primo-natale-facciamoci-un-in-bocca-al-lupo/