Riceviamo e pubblichiamo – Caro sindaco
Mi spiace doverla disturbare in questo periodo di festività in onore della nostra santa patrona ma la problematica non può essere ritardata.
Come lei ben sa, viste anche le sue esternazioni in campagna elettorale, la scuola Canevari aveva, in alcune zone della pavimentazione, tracce di amianto.
Il suo predecessore Giulio Marini, si era subito attivato ed aveva disposto i lavori per la fine dell’anno scolastico. Lavori che sono stati fatti e conclusi il 22 agosto. Pare che la ditta appaltatrice abbia, però, riconsegnato la scuola in condizioni pietose non avendo usato alcuna cautela nel fare i lavori (gli arredi sono rimasti nei luoghi dove sono stati fatti i lavori, le porte sono rimaste aperte, i luoghi non sono stati sigillati).
Nonostante le ripetute sollecitazioni, il Comune, a tutt’oggi, non ha provveduto ad inviare operai per rendere l’edificio scolastico fruibile dai bambini. Stante la situazione di fatto, delle due l’una: o si mandano i bambini a scuola con i banchi pieni di polvere – questa si pericolosa per la loro salute -, o si ripulisce la scuola tempestivamente in questi giorni, onde evitare il rischio di chiusura della scuola ed il consequenziale slittamento dell’inizio dell’anno scolastico per i bambini della Canevari.
Marco Tortolini
Presidente del consiglio dell’istituto comprensivo Canevari
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564Informativa GDPR