Viterbo – (g.f.) – “I dearsenificatori sono la più grossa cazzata al mondo”. Come ti risolvo il problema dell’arsenico in meno di un minuto. Metodo brevettato da Mario Scarnati.
Il sindaco di Fabrica di Roma, ieri mattina all’incontro autoconvocato insieme ad altri suoi colleghi in provincia senza peli sulla lingua ha detto quello che pensava su arsenico e dintorni.
“Il limite dell’arsenico a dieci microgrammi al secondo è una stupidaggine, un’invenzione. Ne sono convinto. In nessuna parte del mondo, solo in Europa accade”.
Scarnati promette d’andare fino in fondo. “Con certezza – incalza Scarnati – voglio capire quanto arsenico un corpo umano può sopportare”. L’Europa una linea l’ha tracciata. 10 microgrammi/litro.
“Cosa vuol dire? Nessuno me lo sa spiegare – continua Scarnati – ci sono acque minerali che hanno un contenuto che arriva a 6 o 7 microgrammi. Se bevo due litri sto a 14 microgrammi”.
Qualcuno dia i numeri. “L’Istituto superiore di sanità deve scrivere che oltre 10 microgrammi per litro fa male. Nero su bianco, ma non lo farà mai.
In Florida hanno acqua con una concentrazione tra 50 e 100. Ho letto uno studio in cui si sosteneva come una tale percentuale poteva favorire il cancro mammella. Poi gli scienziati si sono concentrati sull’India. Qui siamo tra 500 e 800 e quel tipo di tumore ì è il più basso al mondo.
Questi limiti sono tutte stronzate”.
L’arsenico per Scarnati è un discorso senza limite. “E i dearsenificatori – incalza il sindaco di Fabrica di Roma – sono la più grande cazzata del mondo. A Fabrica di Roma ce ne sono sei. Tre, quelli del comune, funzionano poco e male. I rimanenti, della regione, non vanno per niente”.
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